Roberto Tornabene sarà uno dei protagonisti della finalissima del Festival di Castrocaro 2019, l’oramai tradizionale kermesse canora che dal 1957 ha luogo in Emilia-Romagna e che è dedicata alle nuove voci della scena italiana. Per il giovane artista originario del Catanese tuttavia non si tratterà di una prima assoluta quando salirà sul palco assieme a Belen Rodriguez e Stefano De Martino, la coppia che avrà l’onore di condurre la serata finale del Festival. Il giovane Roberto Pio Leonardo Tornabene, questo il suo nome completo, stando ai rumors della vigilia non è forse tra i favoriti per la vittoria ma ha tutte le intenzioni di stupire pubblico e giuria, che sarà capitanata da Simona Ventura: come accennato, infatti, Roberto è un volto in realtà noto al pubblico televisivo Rai e, inoltre, stando a quanto comunicato dagli organizzatori della rassegna, i dieci finalisti sono tutti stati selezionati nelle varie prove svolte in giro per la penisola e sono stati presentati da Lucio Presta, presidente di Arcobaleno e dal sindaco Marianna Tonellato e all’amministratore delegato delle Terme di Castrocaro Lucia Magnani. Roberto Pio Leonardo Tornabene spera di poter emulare il percorso di grandi stelle come Eros Ramazzotti, Zucchero, Nek e Laura Pausini che hanno partecipato al Festival in passato. Si decide in una notte l’esito della finale del Festival di Castrocaro.
Chi è Roberto Pio Leonardo Tornabene
Solo 17 anni ma già tanto talento da vendere, il giovane Roberto Tornabene (conosciuto dagli amici come “Berna”, oramai suo nome d’arte) è originario di Mascali, piccolo comune a nord di Catania e chi lo ha ascoltato spiega che ha un timbro vocale da rocker scafato nonostante la sua carriera sia ancora agli inizi: questa sera l’artista siciliano, come gli altri finalisti dell’edizione 2019 del Festival di Castrocaro, si esibirà supportato da una band con un brano inedito che ha deciso di intitolare “Roby” con evidente riferimento al suo stesso nome, già disponibile per la distribuzione online e nei digital store dallo scorso 30 agosto e prodotto da Orange Italy e dMb. Tornabene, di cui si ricorda una grintosa cover di “The river” nientemeno che di Ed Sheeran, aveva già partecipato a “Ti lascio una canzone” di Antonella Clerici su Rai 1 e nel 2015 e successivamente era entrato nella scuola di “The Voice of Italy” su Rai 2, il talent show musicale in onda sul servizio pubblico: era stato proprio in una serata, quella delle Blind Audition, che Roberto aveva stupito con la sua esibizione il parterre di giudici composto da J-Ax e Francesco Renga, coloro i quali avevano fatto girare le loro poltrone.
Da vittima di bullismo a “The Voice of Italy”
Tuttavia nella storia personale e artistica di Roberto Tornabene c’è anche il ricordo di essere stato vittima da piccolo di episodi di bullismo da parte di alcuni suoi compagni di giochi. Il 17enne catanese infatti aveva confessato tempo fa a Costantino della Gherardesca, quando partecipava a The Voice of Italy, di avere subito dei soprusi per via della sua passione per il canto: “Hanno cominciato a prendermi in giro e non avevo coraggio di uscire per paura di ricevere degli attacchi” ha raccontato Roberto, spiegando di essersi sentito spesso dire di essere solo “una femminuccia che canta”. Ad ogni modo, ad alcuni anni di distanza, pare che il giovane artista si stia prendendo le sue prime rivincite dato che, dopo aver partecipato a varie rassegne locali e manifestazioni canore, è arrivata la popolarità grazie al piccolo schermo, confessando anche che è stato proprio grazie al canto che è riuscito a superare l’incubo del bullismo anche perché adesso nota con piacere che quei ragazzi che lo insultavano “alla fine non hanno ottenuto grandi risultati”.