La traccia B1 della Prima Prova di Maturità 2025 dedicata a Roosvelt, il New Deal e il decennio degli Anni Trenta: dalla crisi economica alla guerra, i temi

BRENDON E LA TRACCIA DI MATURITÀ 2025 SUGLI ANNI TRENTA DEL NOVECENTO: IL TEMA STORICO SU ROOSEVELT E IL NEW DEAL

Tra le 7 tracce tutt’altro che banali per la Prima Prova di Maturità 2025 è rilevante il tema in ambito storico legato gli Anni Trenta del Novecento, un testo dello storico Piers Brendon sulle scelte prese dall’America del Presidente Franklin Delano Roosvelt dopo la Crisi del 1929, tra New Deal e timori mondiali prima dello sconvolgimento che sarebbe poi avvenuto nel decennio successivo.



Una traccia particolare che parte dal brano “Gli anni trenta, il decennio che sconvolse il mondo” e che prova a ragionare sul complesso rapporto tra crisi economica e guerra, tra comunità sociale e provvedimenti di emergenza per provare a salvare un società in crisi: non solo, nella produzione della traccia B1 della Prima Prova viene anche chiesto di elaborare un’analisi sul rapporto tra i leader politici e i cittadini tramite i mezzi di comunicazione di massa odierni. Il parallelo con il giorno d’oggi è d’obbligo, visto come purtroppo gli eventi internazionali vedono un’evoluzione “simile” tra le crisi economiche e i focolai di guerra esplosi nel mondo.



Gli studenti del liceo Piero Gobetti di Torino (Foto 2025 ANSA/ALESSANDRO DI MARCO ALESSANDRO_DI_MARCO)

Lo storico inglese è noto per un approccio piuttosto dettagliato e critico sull’analisi storica del Novecento, provando a raccontare i fatti uniti ai contesti socio-economici della società interno: la crisi economica del 1929 con il crollo di Wall Street lasciò in ginocchio la vita americana e costrinse gli Stati Uniti con la Presidenza Roosvelt a svoltare sulle politiche economiche con uno slancio che portò poi nel decennio successivo una potenza di fuoco mondiale in grado di intervenire nella Seconda Guerra Mondiale a fianco dei russi per sbaragliare l’opposizione nazi-fascista.



LA CRISI ECONOMICA CHE “PREPARA” AL DISASTRO MONDIALE: IL TERRORE DI IERI COME MONITO PER L’OGGI

La crisi del ’29 non coinvolse solo la borsa americana ma ebbe reazioni a cascata con il resto del mondo, alimentando il malcontento sociale (specie nelle nazioni uscite sconfitte dalla Prima Guerra Mondiale, come la Germania) e rendendo il terreno “fertile” per le figure dittatoriali come Mussolini, Hitler, Franco e lo stesso Stalin in Russia.

Come arrivare da una crisi economica al tracollo geopolitico è quello che si sta cercando di evitare nella contemporaneità, con risultati per ora deludenti e con tanti teatri di guerra che si affacciano all’orizzonte: la scelta della traccia B1 di Prima Prova Maturità 2025 sembra quasi voler mostrare il terrore dell’esperienza nel Novecento come “monito” importante alla società di oggi. Con il New Deal il Presidente Roosvelt diede vita ad una legislazione di emergenza per chiedere le banche nei primi giorni dopo il crollo, con titoli cartacei e banconote rimanenti che furono merce si scambio in quelle settimane difficilissime.

Il tutto mentre il rilancio dell’economia a livello centrale veniva studiato e rimesso in moto, con graduale apertura delle banche che evitò la crisi di tutti gli istituti di credito: non solo, fu quella l’epoca in cui Roosvelt con uno stile comunicato nuovo seppe raccontare all’America in crisi la possibilità di rinascere, tutti assieme, con la varie classi sociali (quasi) tutte coinvolge. «Insieme non possiamo fallire», ebbe a dire il Presidente USA mentre parlava sì agli Stati Uniti ma un po’ anche al resto del mondo, che invece preparava un decennio di ripresa nella corsa agli armamenti e allo scempio ideologico-totalitario che poi sfociò nella Seconda Guerra Mondiale.

Il brano di Brendon sugli Anni Trenta in Prima Prova di Maturità 2025 racconta sia del graduale ritorno nelle casse dello stato e delle banche di miliardi di dollari “privati” (in maniera legale con spese, acquisti e compravendite), ma anche della modalità di costruire una narrativa in grado di trascinare le masse. In America verso un benessere maggiore, in altre zone del mondo come la Germania o la Russia verso invece un’ideologia totalitaria che sconvolse non solo quel decennio ma anche l’intero successivo.