Il film "Rudy - Il successo di un sogno" racconta la storia di un ragazzo che sogna di poter giocare a football nella squadra di Notre Dame
Rudy – Il successo di un sogno è un film che racconta una storia vera, quella di Rudy Ruettiger, ex giocatore di football americano nella squadra universitaria del Notre Dame nello Stato dell’Indiana.
Il regista David Anspaugh ha raccontato questa storia così che si possa vedere quanto sia importante la motivazione nello sport. Rudy ne è un esempio affascinante e vedere raccontata la sua avventura può essere una testimonianza che coinvolge e smuove a tentare ogni impresa, ognuno alla sua portata, a livello delle sue capacità e delle sue doti.
Rudy Ruettinger (interpretato da Sean Astin) è un ragazzo dell’Illinois appassionato di football americano, il suo sogno è entrare nella squadra universitaria del Notre Dame, ma non ha i voti per poter iscriversi all’università e quindi i suoi tentativi vanno incontro a un’amara sconfitta. Così cede alla volontà del padre e va a lavorare con lui nell’acciaieria locale.
Rudy, però, dopo la morte di un caro amico decide di riprendere il suo sogno, va all’università e trova nella figura di padre John Cavanaugh un aiuto fondamentale: il sacerdote lo sottopone a un periodo di prova di due semestri come strada per entrare a Notre Dame.
Rudy trova anche un’altra persona il cui aiuto sarà fondamentale: il custode dello stadio dove gioca la squadra del Notre Dame, un uomo di colore apparentemente molto duro, di nome Fortune, che di fatto lascia che Rudy senza soldi e senza un alloggio possa dormire ogni notte nel suo ufficio. Rudy in questo periodo, oltre a lavorare con Fortune, si impegna più che può nello studio così che raggiunge il suo obiettivo: dopo essere stato rifiutato tante volte, finalmente riesce a entrare a Notre Dame.
A questo punto inizia la sfida sportiva: Rudy deve sottoporsi alle dure selezioni per entrare nella squadra e qui si vede quanto la motivazione gli faccia superare le difficoltà fino a entrare nella squadra, certo nel ruolo di riserve, ma di fatto la sua presenza sarà importante per tutti, perché lui, pur con doti minori di tanti altri, vi sopperirà con la forza della volontà e della sua spinta ideale. In allenamento Rudy è sempre il migliore, rappresenta per tutti un esempio come riconoscono gli stessi allenatori, però non riesce mai a trovare il posto in prima squadra, non ha le doti naturali che lo sorreggono.
Fino all’ultima partita del campionato universitario del 1974 in cui accadde qualcosa di straordinario: ancora una volta non convocato dall’allenatore Dan Devine, tutta la squadra si ribella, ogni giocatore mette la sua maglia sulla scrivania dell’allenatore chiedendo di far giocare al suo posto Rudy. Devine cede alla volontà della squadra e finalmente Rudy vede realizzato il suo sogno, in campo con il Notre Dame a dare il suo contributo che risulterà decisivo.
Il film Rudy – Il successo di un sogno ha dei limiti dal punto di vista cinematografico, ma comunica al meglio l’importanza della motivazione nello sport, facendo anche capire che ognuno si realizza mettendo a frutto le sue particolari capacità: vi è quindi un rapporto imprescindibile tra la passione umana che ognuno porta con sé e le doti che possiede ed è vivendo al massimo questo legame che un atleta si realizza. Il film, infatti, documenta quanto un atleta debba essere realista sulle proprie possibilità e come nello stesso tempo per realizzarle si debbano avere entusiasmo e forza di vita.
Rudy, infatti, raggiunge il suo obiettivo: giocare finalmente una partita. Non sarà una stella del football americano, ma con la sua indomabile motivazione è arrivato dove glielo hanno permesso le sue capacità.
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