Cosa ha detto il vicepremier Matteo Salvini alla Versiliana: il video integrale, dagli aiuti per il ceto medio alla difesa del Ponte fino all'Alaska
“ECCO COME AIUTEREMO IL CETO MEDIO”: IL PIANO SALVINI PER AIUTARE LE FASCE PIÙ IN DIFFICOLTÀ
Nella polemica politica del momento sulle spiagge semi-vuote (dagli italiani, piene di turisti stranieri), dopo le accuse della leader Pd Elly Schlein contro il Governo Meloni, il leader della Lega Matteo Salvini dalla Versiliana fa ben capire l’intento di sostenere quel ceto medio sempre più in difficoltà dopo le varie crisi economiche degli ultimi anni: con le due prossime Manovre di Bilancio la Lega e tutto il governo «dovranno affrontare il tema del ceto medio, quelli che guadagnano fino a 60mila euro l’anno».
Se infatti i dati del Viminale giustamente riportano il flusso in crescita degli arrivi tra visitatori e italiani nelle strutture ricettive – come rivendica ancora oggi la Premier Giorgia Meloni nel suo intervento polemico su X contro gli attacchi delle opposizioni – Salvini sottolinea nella lunga intervista video al Caffè della Versiliana di Marina di Pietrasanta che il problema non è tanto degli operatori nelle spiagge, bensì sono gli stipendi degli italiani «ad essere inadeguati da troppo anni con il costo della vita».

Ritengo vergognoso che, pur di attaccare il Governo, certa opposizione diffonda notizie false, danneggiando l’immagine e gli interessi dell’Italia.
Negli ultimi giorni, tra le diverse uscite, anche la segretaria del PD Elly Schlein ha lasciato intendere che il turismo italiano…— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) August 12, 2025
Smentendo le accuse da sinistra che parlano di “spiagge vuote per colpa del Governo”, la Lega si unisce a Palazzo Chigi nel definire false tali ricostruzioni: di contro però il vero problema non del lettino o dell’ombrellone a Forte dei Marmi, «il vero snodo è il mutuo». Per questo le proposte del Carroccio per le prossime Finanziarie 2026 e 2027 è di allargare i cordoni della Flat tax e della pace fiscale.
Occorre lavorare sul potere d’acquisto dei cittadini e per questo Salvini occorre cominciare ad ampliare la tassa “piatta” del 15% dagli 85mila annui fino ai 100mila, per dare un vero ossigeno al ceto medio. Oltre alla pace fiscale da confermare in Manovra, serve anche tagliare la burocrazia ove possibile: in tal senso, il vicepremier invita a cambiare ulteriormente il Codice degli appalti per portare sui territori locali tutto quanto oggi è centralizzato.
PONTE, VERTICE ALASKA E REGIONALI: COSA HA DETTO IL LEADER DELLA LEGA ALLA VERSILIANA
Con un messaggio ulteriore a Forza Italia (nonostante la conferma della «grande stima per il collega e amico Antonio Tajani»), il leader della Lega avanza la possibilità di un gettito sugli extra ricavi delle banche: rintuzzato da Alessandro Sallusti alla Versiliana, Salvini spiega che «sugli interessi al 5-7% sui soldi prestati agli italiani sono stati fatti quei vantaggi utili ingenti». Per questo l’idea sarebbe far rimettere in circolo quella parte di extra-profitti in favore delle imprese, e non solo nelle casse delle banche: «non te la tasso ma sono sicuro che spontaneamente rimetterai nel circolo».
A pochi giorni dal vertice internazionale tra Putin e Trump in Alaska, Salvini esprime fiducia per l’operato del Presidente USA al quale – se vi riesce l’accordo – non è assurdo poterlo vedere prossimo Premio Nobel per la pace: quanto non riuscito per oltre 3 anni dall’Europa, «Trump vi sta riuscendo in 8 mesi». Certo lo scenario è molto complesso ma per Salvini è assurdo e ideologico parlare già oggi di fallimento del summit in Alaska: Von der Leyen in quel summit «potrebbe solo portare da bere», visto che la Commissione UE sembra maggiormente interessata alle «cagate pazzesche» del Green Deal UE, occupandosi di «lattine e ombrelloni» senza invece concentrarsi sui temi decisivi sulla politica internazionale.
Lista Zaia con la Lega in Veneto, candidato in quota FdI per le Regionali in Toscana, il punto di Salvini alla Versiliana è di una continuità di programmi e candidati con l’intera coalizione di Centrodestra: in particolare, in attesa dello schema ufficiale che arriverà entro fine agosto, dovrebbe essere il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi a sfidare Giani alle prossime Elezioni Regionali oggi ufficializzate per il 12 e 13 ottobre 2025. Chiosa importante sul Ponte sullo Stretto, difeso dal Ministro delle Infrastrutture contro le accuse da sinistra e sindacati: «ammirato dalla Cina agli USA, ma chi dice No per attaccarmi in realtà va contro l’Italia, contro lo sviluppo e il progresso».
