Santina Renda, la sorella “Ferita sempre aperta”/ “Non abbiamo mai perso le speranze”

- Davide Giancristofaro Alberti

Santina Renda, tutti gli aggiornamenti sulla scomparsa della bimba di Palermo stamane a Mattino Cinque: parla l'avvocato Ferrandino

santina renda mattino5 2022 640x300 Il caso di Santina Renda a Mattino 5

A Mattino Cinque si torna a parlare del caso di Santina Renda, la bimba scomparsa più di 30 anni fa da Palermo, e di cui si è persa ogni traccia. Il programma di Canale 5 ha avuto in collegamento Luigi Ferrandino, avvocato della famiglia di Santina Renda nonchè di quella di Angela Celentano, altra bimba scomparsa anni fa, ma anche Francesca ed Enza, rispettivamente sorella e mamma di Santina: “Siamo scesi nel primo pomeriggio in un cortile, come facevamo ogni giorno, eravamo con altri bambini – le parole della sorella di Santina Renda ricordando il giorno del rapimento – mi ricordo una macchina bianca di grossa cilindrata che ci girava attorno, andava piano e poi ogni tanto si fermava”.

“Poi ad un certo punto si è fermata ed ha attirato l’attenzione di noi bimbi con delle caramelle o un pupazzo. Ha attirato l’attenzione di mia sorella e poi se l’è presa per il braccio e l’hanno messa in macchina dove c’era un uomo e una donna. Santina non è più tornata a casa. Il volto dell’uomo me lo ricordo, aveva una folte barba e gli occhiali da sole”. E ancora: “Io ci penso ogni giorno, ma viviamo con la speranza di ritrovarla. Ci piacerebbe anche avere una tomba su cui piangere”.

SANTINA RENDA, LA SORELLA: “TANTE SEGNALAZIONI INUTILI”

Quindi la sorella di Santina Renda ha proseguito nel suo racconto: “Io avevo 5 anni ed ero convinta che l’avessero riportata indietro mia sorella, non l’ho sentita gridare, sono stati bravi ad attirare la sua attenzione, noi solitamente non ci avvicinavamo agli estranei. Secondo me lei non conosceva queste persone. Indossava un leggins nero, una maglia intima bianca e una felpa rossa, e poi mi ricordo le guance di mia sorella belle colorite. Mi sono spesso chiesta perchè lei, ma non ho alcuna risposta”. Quindi la sorella di Santina Renda ha proseguito: “Siamo stati in quasi tutti i campi rom del mondo, ma non l’abbiamo trovata. Ci sono state tante segnalazioni inutili, avvistamenti inutili. L’unica pista per noi credibile è quella di un signore di Lamezia Terme. Quando mio padre andò a fare la denuncia le istituzioni non si sono mosse subito, siamo arrabbiati perchè non sono stati pronti. La ferita è sempre aperta”.

A quel punto ha preso la parola l’avvocato Luigi Ferrandino, legale della famiglia di Santina Rena: “Nel giro di qualche giorno dovremmo avere l’age progression, e verrà inserita in un database per l’identificazione biometrica. Cercheremo di fare traghettare questa vicenda così come fatto con Angela Celentano”. E a proposito di Angela Celentano il legale ha spiegato: “Ogni momento arriva una nuova informazione, sembrerebbe che si sta avvicinando il momento in cui la ragazza sudamericana verrà in Europa, stiamo aspettando notizie sul giorno preciso in cui arriverà”. E ancora: “Arrivano tante segnalazioni e poi molte ricerche le facciamo noi con delle tecniche. Ultimamente ne sono arrivate 4 per Santina Renda, scartate immediatamente perchè non rappresentavano caratteristiche importanti”. Enza, la mamma di Santina Renda, ha preso la parola in lacrime: “Voleva sempre fare la doccia…”, ricordi strazianti di una madre che vive nel dolore da più di 30 anni.





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