• Iscriviti alla Newsletter
  • Accedi
  • Registrati
IlSussidiario.net
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net
IlSussidiario.net
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
IlSussidiario.net
IlSussidiario.net

Home » Economia e Finanza » Industria » SCENARIO AUTO/ Gli errori strategici di costruttori e Ue stanno mettendo a rischio gli stabilimenti

  • Industria
  • Motori
  • Economia UE
  • Economia e Finanza

SCENARIO AUTO/ Gli errori strategici di costruttori e Ue stanno mettendo a rischio gli stabilimenti

Giuseppe Sabella
Pubblicato 3 Ottobre 2024
auto

Un operaio in uno stabilimento Bmw (Ansa)

Si stanno susseguendo notizie poco incoraggianti nel settore automobilistico europeo, che paga lo scotto di errori strategici importanti

È questa una settimana particolarmente complicata per il settore auto. Lunedì scorso il titolo Stellantis ha perso il 14% in ragione delle stime al ribasso del gruppo transalpino riguardo le vendite in Nord America. Da Wolfsburg si è saputo che ai piani alti di Volkswagen si sta valutando la chiusura di due stabilimenti in Germania. Cosa sta succedendo? L’audizione di Carlos Tavares in Parlamento, prevista per l’11 di ottobre, ci aiuterà a capire meglio i problemi europei oltre la situazione di Stellantis che riguarda l’Italia in modo diretto.


SCENARIO INDUSTRIA/ Le emergenze sotto traccia che pesano sul Pil


Come diciamo da tempo, vi sono criticità che si sovrappongono. Ma, forse, sembra essere arrivato il momento delle scelte per il settore. Per quanto la trasformazione della mobilità coinvolga tutti i costruttori sparsi nel mondo – in Europa come negli Stati Uniti, in Cina e in Giappone – pare evidente ormai che a Bruxelles si siano sbagliate stime e previsioni. E, come abbiamo già scritto, l’errore non è soltanto delle Istituzioni europee.


Stellantis investirà 13 mld negli USA/ Cosa prevede il piano: 5mila posti di lavoro e 5 nuovi modelli


Iniziamo tuttavia col dire che sono ormai 15 anni che il mercato dell’auto in Europa resta contratto. Non ha più riacquistato il dinamismo che ha avuto nel periodo precedente la crisi economica del 2008, anno in cui le vendite si attestavano attorno ai 16 milioni di veicoli. Fino al 2014 il mercato ha avuto difficoltà a riprendersi e soltanto nel periodo 2015-2017 è tornato sui livelli pre-crisi (oltre i 15 milioni di veicoli venduti nel 2017), valori che si sono mantenuti nel periodo pre-pandemico. Ci ha poi pensato il Covid-19 a rallentare di molto le vendite e ad accelerare la transizione della mobilità. Sono questi, infatti, gli anni in cui si spinge per lo stop alla produzione di veicoli con motore endotermico, al momento prevista per il 2035.


STELLANTIS ITALIA -31,5%/ Una strategia in 5 mosse per salvare auto e posti di lavoro


Va anche considerato che mentre nel 2008, secondo Acea (Associazione dei costruttori europei di automobili), la durata media dei veicoli in Europa era di circa 8,4 anni, oggi – sempre secondo Acea- tale dato è cresciuto: nel 2020 la durata media ha raggiunto i 12,3 anni e oggi è ancora attestata su quei livelli. Ciò significa che in Europa, da 15 anni, si fanno macchine con una qualità superiore, ma che, naturalmente, il rinnovo del parco circolante è più lento.

Ecco perché i grandi costruttori hanno pensato che, puntando sul motore elettrico, i consumatori fossero indotti – anche dentro i nuovi quadri regolatori – a cambiare auto. E che questo potesse essere fattore di ripresa per l’industria europea. A ciò si aggiunge il fatto che il grande mercato cinese da anni sta puntando sull’auto elettrica: anche per questo, i costruttori europei hanno pensato di investire sull’elettrico, per competere con i costruttori cinesi sia in Europa, sia in Cina. Peccato che la tecnologia dell’elettrico sia stata inventata dai cinesi. E che, quindi, loro sono giocoforza più avanti e più competitivi.

Va anche detto, per onestà intellettuale, che tali valutazioni sia delle Istituzioni europee che del grande gotha dell’auto – Volkswagen, Renault, Stellantis, Bmw, ecc. – sono maturate in un periodo in cui il rapporto Ue-Cina era diverso. L’integrazione economica e industriale era maggiore, mentre oggi si cercano vie d’uscita per ridurre le dipendenze. In questo senso, gli americani procedono senza indugio: giorno dopo giorno, Washington sta riducendo le sue relazioni con Pechino.

L’Europa, in particolare la Germania, teme molto il calo degli scambi con la Cina. Inoltre, i grandi costruttori cinesi stanno espandendo la loro capacità produttiva nel perimetro del Vecchio continente – evitando in questo modo i dazi doganali – che resta sempre molto dipendente da Pechino per quanto riguarda le fondamentali importazioni di materie prime critiche e terre rare.

Per il momento, nonostante l’ipotesi di fusione di cui si parla (Stellantis, Renault, Bmw) e il possibile progetto comune “simil Airbus” in chiave anti-cinese (annunciato dal presidente Acea Luca De Meo nella sua lettera a tutti gli stakeholder), ancora non vi è nessuna risposta concreta da parte dei costruttori, solo annunci di tagli del personale e di chiusura di stabilimenti. In Italia, la produzione di Stellantis quest’anno è calata del 30%. Quella imboccata dalla grande industria europea sembra davvero una curva cieca.

Twitter: @sabella_oikos

— — — —

Abbiamo bisogno del tuo contributo per continuare a fornirti una informazione di qualità e indipendente.

SOSTIENICI. DONA ORA CLICCANDO QUI

Tags: Carlos TavaresFiat Stellantis Chrysler

Ti potrebbe interessare anche

Ultime notizie di Industria

Ultime notizie

Gli archivi del canale di Industria

ilSussidiario.net

il Quotidiano Approfondito con le ultime news online

  • Privacy e Cookies Policy
  • Aiuto
  • Redazione
  • Chi siamo
  • Pubblicità
  • Whistleblowing
  • MOG 231/2001
  • Feed Rss
  • Tags

P.IVA: 06859710961

  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Accedi

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net