Inizia domani, a Ferragosto, uno sciopero Ryanair che continuerà fino alla fine di dicembre 2025: tutte le info utili e gli orari dei disagi
Si apre un periodo (a dir poco) nero per i viaggiatori e i vacanzieri che dovranno fare i conti con un ampio sciopero Ryanair che inizierà a partire dalla giornata di domani – 15 agosto 2025, ovvero Ferragosto – e si concluderà solamente alla fine di dicembre con agitazioni che procederanno a fasi alterne e che sono destinate a causare non pochi disagi ai tanti che si affidano alla compagnia lowcost che batte bandiera irlandese.
Prima di arrivare ai dettagli dello sciopero Ryanair è importante partire dalla precisare che sarà un’agitazione limitata alla Spagna, destinata – comunque – a ripercuotersi anche sugli italiani che intendono raggiungere il territorio iberico: indetta dai sindacati Unión General de Trabajadores e Confederación General del Trabajo è legata a quelle che le sigle sindacali definiscono “pratiche scorrette” da parte di Ryanair nei confronti dei contratti e dei dipendenti.
Oltre a lamentare il fatto che i dipendenti siano costretti ad accettare ogni tipo di straordinario per non vedersi rimossi dal loro incarico per 36 giorni, senza stipendio; dietro allo sciopero Ryanair, infatti, c’è anche il non trascurabile tema del crescente uso di contratti part-time che finiscono per essere a tempo indeterminato e rendono impossibile il passaggio al full-time: oltre al personale di volo, saranno coinvolti anche i dipendenti di terra dell’Azul Handling.
Info e orari dello sciopero Ryanair che inizierà a Ferragosto e durerà fino alla fine di dicembre 2025
Insomma, lo sciopero Ryanair sarà – lo ripetiamo – limitato alla Spagna ma avrà comunque anche ripercussioni sui nostri connazionali: l’agitazione inizierà nella giornata di Ferragosto e continuerà fino a domenica 17 agosto nelle fasce orarie – per tutti e tre i giorni di sciopero – tra le 5 e le 9 del mattino, le 12 e le 15 e poi – ancora – tra le 21 e le 23:59; coinvolgendo tutti i principali scali aeroportuali spagnoli, inclusi quelli di Madrid e Barcellona.
Dopo lo sciopero Ryanair tra il 15 e il 17 agosto, poi, i sindacati intendono proseguire nell’agitazione fino alla fine di dicembre (salvo eventuali proroghe) con i lavoratori che incroceranno le braccia in tutte le giornate di mercoledì, venerdì, sabato e domenica: in queste date saranno sempre e comunque assicurati i cosiddetti “servizi minimi” in modo da attenuare i disagi per i tanti viaggiatori che la Spagna accoglie, essendo la prima destinazione turistica in Europa.
In ogni caso, fermi restando gli inevitabili disagi (che saranno soprattutto possibili ritardi nella partenza e nell’arrivo dei voli), la compagnia assicura che durante lo sciopero Ryanair non ci saranno cancellazioni vere e proprie: sarà, infatti, garantita la piena operatività della compagnia con la sostituzione immediata del personale che sceglierà di aderire all’agitazione; salvo, appunto, qualche possibile ritardo.