Programmato per domani, 21 ottobre 2025, uno sciopero treni: info, orari e fasce garantite per l'agitazione che coinvolge i tecnici manutentori
Prosegue il complesso e lungo autunno delle agitazioni sindacali, con un nuovo sciopero treni programmato per la giornata di domani – martedì 21 ottobre 2025 – che potrebbe causare qualche disagio ai tanti pendolari costretti a viaggiare su binario per raggiungere il posto di lavoro: un’agitazione che, fortunatamente, si stima avrà un impatto piuttosto limitato – ma mai nullo – visto che non saranno i capotreno o i macchinisti a incrociare le braccia.
Lo sciopero treni di domani, infatti, è stato proclamato dai sindacati COBAS, Coordinamento Ferrovieri e ANML – ovvero l’Assemblea Nazionale Lavoratori Manutenzione – e riguarderà esclusivamente i tecnici incaricati della manutenzione delle infrastrutture ferroviarie: si tratta di persone che lavorano per conto di Rete Ferroviaria Italiana e che si occupano di garantire il corretto funzionamento dei binari, della segnaletica luminosa o sonora e – più in generale – delle stazioni.
Tutte le info sullo sciopero treni di domani, 21 ottobre 2025: incroceranno le braccia i manutentori tecnici
In ogni caso, lo sciopero treni di domani durerà per il consueto totale di 24 ore ma né Trenitalia, né Italo, né Trenord prevedono soppressioni dei treni; ferme restando – comunque – le consuete corse garantite in caso di sciopero: gli disagi che potrebbero verificarsi, insomma, sono collegati a eventuali guasti tecnici per i quali non si riusciranno a trovare i manutentori necessari per risolverlo nel più breve tempo possibile; ma – di fatto – nulla potrebbe cambiare rispetto alla consuetudine.
In ogni caso, in vista dello sciopero treni di domani il consiglio per i pendolari è sempre quello di partire con un leggero anticipo rispetto alla partenza per verificare direttamente in stazione gli eventuali ritardi, le soppressioni o i problemi tecnici: in ogni caso, resta ferma – da un lato – anche la solita possibilità di chiedere l’eventuale rimborso del biglietto entro l’orario di partenza programmata, se si tratta di Frecce o Intercity, o entro le 24 ore precedenti per i Regionali; oppure – dall’altro lato – di riprogrammare gratuitamente il viaggio.