Scudetto Inter/ Mandorlini: “Marotta-Inzaghi-Lautaro, il tridente della seconda stella!” (Esclusiva)

- int. Andrea Mandorlini

Scudetto Inter, Andrea Mandorlini descrive la cavalcata nerazzurra verso la seconda stella e dà i propri voti agli artefici del trionfo (esclusiva)

Inter scudetto La festa scudetto dell'Inter (Ansa)

SCUDETTO INTER, IL COMMENTO DI ANDREA MANDORLINI (ESCLUSIVA)

Sono passati un paio di giorni dalla conquista del ventesimo scudetto dell’Inter, che potrà così cucire sul petto oltre al tricolore anche la seconda stella: vincerlo per la prima volta nella storia in un derby col Milan ha dato un effetto ancora più grande al valore dell’impresa. Da Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, alla competenza della società nerazzurra, con tutto lo staff di Marotta e Ausilio, fino a tutta la squadra che sul campo ha sigillato questo trionfo. I meriti di questo scudetto vanno divisi in un mosaico perfetto che ha visto una stagione eccezionale, salvo la sconfitta ai rigori con l’Atletico Madrid in Champions League, per un ciclo iniziato proprio con la finale di Champions l’anno scorso e che potrebbe andare avanti per tanto tempo. Per parlare dello scudetto dell’Inter abbiamo sentito Andrea Mandorlini, giocatore dell’Inter dei record del 1989 e ora allenatore, in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.

Scudetto Inter, la seconda stella è un successo che passerà nella storia come lo scudetto dei record di Trapattoni? Sì, certamente uno scudetto che passerà alla storia, anche per averlo vinto nel derby col Milan. Poi non si possono fare paragoni con quell’Inter dello scudetto dei record di cui facevo parte come giocatore. In ogni caso, entrambe restano vittorie eccezionali!

I principali meriti di questo scudetto sono di Simone Inzaghi? Veramente Simone Inzaghi è stato l’artefice principale di questo scudetto, l’allenatore che ha consentito all’Inter di portare a casa questo scudetto.

E tra i giocatori chi ha fatto meglio in questa stagione? Direi che Lautaro Martinez, Mkhitaryan e Barella sono quelli che hanno fatto meglio, ma tutta la squadra, tutti i giocatori hanno dato il contributo a questo successo.

Cosa dire del lavoro di Marotta, Ausilio e della società nerazzurra? Il lavoro di Marotta, di Ausilio, di tutto lo staff dirigenziale dell’Inter è il primo motivo di questo scudetto. Più di ogni cosa, se non hai alle spalle una grande società non vinci niente nel calcio!

L’Inter può aprire un ciclo, magari puntare anche alla vittoria nella Champions? Direi di sì, ci sono tutte le basi perché questo possa accadere, per puntare anche alla vittoria della Champions.

Sulle scelte di mercato cosa si aspetta, pensa che Lautaro Martinez possa rimanere? Sì mi aspetto acquisti mirati di ottimo valore. Lautaro Martinez dovrebbe rimanere, credo proprio che non si muoverà dall’Inter.

Pubblico fedele, tifosi sempre con la squadra, quanto è stato importante tutto questo nello scudetto della seconda stella nerazzurra? Tanto, il pubblico, i tifosi nerazzurri hanno sempre sostenuto la squadra, sono stati sempre vicini all’Inter, le hanno dato un apporto significativo.

Anche lei ha festeggiato questo scudetto dell’Inter? Certo, sono nerazzurro dalla nascita, sono cresciuto in una famiglia nerazzurra, ho giocato nell’Inter, vincendo anche lo scudetto. Ho festeggiato anch’io questo scudetto dell’Inter. (Franco Vittadini)





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