Scuole chiuse oggi a Napoli per la possibile festa scudetto e per gli scioperi: scatta la Dad in Università e scoppia il caso degli 80 bidelli in malattia
SCUOLE CHIUSE OGGI A NAPOLI E CAOS SCIOPERI
Definire “particolare” la situazione che si sta vivendo a Napoli in vista della partita di stasera contro il Cagliari è riduttivo, visto che la squadra di Antonio Conte potrebbe vincere il suo quarto scudetto. La città partenopea è in fermento, ma a dimostrarlo non sono solo i preparativi per i festeggiamenti, bensì anche il fatto che lo svolgimento di alcune attività quotidiane sia stato sospeso. Basti pensare alle scuole chiuse oggi, in anticipo.
In realtà, ha pesato sulla decisione anche lo sciopero dei trasporti, che ha causato disagi per gli spostamenti, così come lo sciopero del personale scolastico; ma, stando a quanto riportato da Open, anche la partita di oggi ha un suo peso. Di fatto, alcune scuole sono rimaste chiuse oggi, altre hanno chiuso alle 13 o alle 14.
Ci sono poi università che hanno rispolverato la didattica a distanza (Dad), come la Suor Orsola Benincasa: le lezioni del Dipartimento di Scienze della formazione si sono svolte a distanza, proprio come durante la pandemia da Covid. Tuttavia, l’ateneo ha precisato che la decisione è legata allo sciopero dei trasporti, non alla partita.
CAOS A NAPOLI, MA NON SOLO PER LA POSSIBILE FESTA SCUDETTO
Sono stati riscontrati problemi anche negli asili nido, perché molti collaboratori scolastici (bidelli) si sono messi in malattia. In questo caso, Fanpage riferisce il sospetto di uno sciopero bianco, una forma di protesta in cui si rispettano solo gli obblighi minimi di legge. Sono intervenuti perfino i carabinieri, e sette asili sono stati chiusi, lasciando le famiglie senza assistenza per i bambini. Infatti, alcuni genitori sono stati contattati per andare a prendere i figli che erano rimasti a scuola senza il personale necessario.
Nel frattempo, il Comune di Napoli ha previsto zone a traffico limitato e varchi controllati fin dalle 6 del mattino. Dalle ore 18, invece, il piano traffico cambia completamente, anche perché la partita comincia alle 20:45, con un’affluenza imponente prevista in direzione dello stadio Maradona. Anche per questo l’amministrazione comunale ha imposto varchi e accessi controllati per il centro cittadino, oltre alla modifica della viabilità, per provare a contenere il caos.
