Il giallo del 57enne infermiere del mantovano che si è finto la madre per rinnovare la carta d'identità e poter ritirare ancora la pensione: ecco i dettagli

A La vita in diretta si è giustamente parlato di quello che è un po’ il caso della settimana, ovvero quello dell’infermiere 57enne che si è finto la madre travestendosi da donna, andando poi in Comune e chiedendo il rinnovo della carta d’identità, per poter continuare a percepire la pensione. L’uomo è stato in seguito smascherato e si è scoperto che la madre fosse morta in casa da 3 anni, mummificata. Il talk di Rai Uno ha parlato con Fabrizia, la donna dell’ufficio comunale che per prima ha dato l’allarme, accorgendosi che c’era qualcosa che non quadrava: “Era truccato benissimo – racconta lei – aveva belle sopracciglia, gli orecchini, aveva lo smalto rosa chiaro”, ma anche “qualche pelo che usciva dall’orologio, un po’ di peluria e la sua bella magliettina”.



Sulla voce, invece: “Una volta è partita quasi da anziana, da donna, poi è uscita quella da uomo”. Quindi ha aggiunto: “All’inizio era una donna, l’ho ben guardata ed era proprio la mamma, poi piano piano abbiamo visto questo bel trucco, le mani un po’ troppo giovanili per essere una donna di 85 anni, tutte ben tenute, ben dipinte, qualche pelo in più. La voce era all’inizio di una signora, un po’ camuffata, un po’ rauca e poi piano piano si è tradito, ma solo un po’, non tanto”. Quindi Fabrizia aggiunge sull’uomo che si è finto la madre: “Avrei detto che era proprio la mamma, aveva anche l’andatura della mamma, con il bastone, un’andatura un po’ claudicante, poi la borsa, il cappotto…”.



SI FINGE MADRE PER PERCEPIRE LA PENSIONE: LA BATTUTA CON LA DIPENDENTE COMUNALE

L’uomo ha anche scherzato con la dipendente del Comune: “Sì, ha scherzato con me, mi ha fatto i complimenti e mi ha augurato di non diventare vecchia come lei, perché era una brutta cosa invecchiare e avrebbe portato i miei saluti ad Andrea”, che era poi lo stesso. Ma perché quest’uomo di Borgo Virgilio, in provincia di Mantova, si è spinto a tanto? È quello che si stanno domandando tutti, sottolineando come il 57enne infermiere fosse da tempo disoccupato, ma la sua famiglia pare fosse benestante, al punto che si mormora che avesse un patrimonio in banca di un milione di euro.



La pensione percepita dalla donna era di quelle laute, fra i 3.000 e i 5.000 euro, si mormora secondo indiscrezioni, visto che la donna – la madre dell’infermiere – prendeva la reversibilità del padre che faceva il medico e che era deceduto. Ora il 57enne è finito sotto indagine per truffa, occultamento di cadavere e sostituzione di persona, e probabilmente il suo avvocato chiederà una perizia psichiatrica per cercare di comprendere se il 57enne sia in sé o meno.

Il caso della pensione (Foto: La vita in diretta)

SI FINGE MADRE PER PERCEPIRE LA PENSIONE: COSA E’ SUCCESSO IN COMUNE

L’uomo si era recato presso lo sportello dell’anagrafe visto che, per continuare a percepire la pensione, doveva rinnovare la carta d’identità che era scaduta; di conseguenza aveva bisogno di un documento ancora in corso di validità. L’11 novembre scorso si è quindi presentato con vestiti da donna, trucco e parrucco, ma la signora Fabrizia ha appunto notato delle stranezze. In ogni caso ha ritirato le due fototessere e poi ha invitato l’infermiere a ripresentarsi il 19 novembre per il ritiro del nuovo documento aggiornato.

È stato a quel punto che Fabrizia ha avvisato la polizia locale, visto i forti sospetti, e quando il 19 è tornato in Comune il 57enne ha trovato ad attenderlo la polizia comunale. Una volta accortosi di quanto stesse accadendo, l’infermiere si è sentito male e si è reso necessario l’intervento dell’ambulanza, dopo di che si è ripreso. Dopo di ciò gli inquirenti hanno chiesto lumi sulla madre e l’uomo li ha quindi condotti presso il locale lavanderia della sua abitazione, dove si trovava il corpo della donna, Graziella Dell’Oglio, ormai mummificato da tempo, avvolto in due sacchi a pelo e in varie lenzuola.