Sigla Goldrake: chi canta la canzone dell’anime diventata iconica
Chi non ricorda le avventure di Goldrake, il robot gigante venuto dallo spazio per difendere la Terra dalle invasioni aliene? E, soprattutto, quale appassionato del celebre anime giapponese non ha mai cantato a squarciagola la sua iconica sigla? Il robot che “mangia libri di cibernetica, insalate di matematica” ha una sigla che ha segnato un’intera generazione, diventando un vero e proprio inno per milioni di bambini (e non solo). Ma com’è nata? Chi l’ha scritta e, soprattutto, chi la canta?
La voce che ci ha accompagnato nelle avventure di Actarus e Goldrake è quella del gruppo Actarus, un nome d’arte che è stato scelto proprio in base all’anime giapponese. Uno pseudonimo dietro il quale c’era un gruppo di giovani talenti, tra i quali spicca un nome che avrebbe poi fatto la storia della musica italiana: quello di Fabio Concato. Allora giovanissimo, il cantante di ‘Fiore di maggio’ ha prestato la sua voce per la sigla poi diventata cult.
Musica, testo e curiosità: i nomi dietro la sigla di Goldrake
La sigla di Goldrake, intitolata semplicemente “Ufo Robot”, fu pubblicata nel 1978 e raggiunse subito la vetta delle classifiche, vendendo oltre un milione di copie. Le parole della canzone sono di Luigi Albertelli, mentre la musica e l’arrangiamento nascono dal lavoro di Vince Tempera e Ares Tavolazzi. Il risultato è un mix perfetto di energia, melodia e testo accattivante, che rimane inevitabilmente in mente a coloro che l’ascoltano.
Nessuno si sarebbe aspettato dalla sigla di Goldrake un successo così grande. La canzone, infatti, divenne ben presto un fenomeno di costume, trasmettendo un senso di appartenenza e di unità a tutti coloro che la ascoltavano. D’altronde, anche il testo e il suo significato sono stati un collante per generazioni, rispecchiando perfettamente lo spirito dell’epoca, segnata da grandi cambiamenti e speranze.