Il programma di Canale 5, Morning News, ha affrontato approfonditamente anche stamane il caso di Silvana Damato: chi l'ha ammazzata?
Morning News torna sul caso di Silvana Damato e nelle ultime ore è emersa la possibilità che la 69enne pensionata di Bruzzano sia stata ammazzata da una donna. Sono i condomini stessi della vittima che non escludono che vi sia una mano femminile dietro il delitto, tenendo conto che nello stabile vi sarebbero delle donne definite “robuste”, quindi forti e in grado di uccidere Silvana Damato.
Inoltre, vi sarebbero stati dei dissidi con una vicina di casa, come racconta un’amica: «Io ho visto che discuteva con una donna che abita qua attorno, discutevano a voce alta, è una signora che abita da queste parti e questa lite è stata vista anche da altre persone, di conseguenza se ne sta parlando molto, insomma. Io non ho capito per cosa stessero litigando, qualcuno dice per un pranzo o una cena a cui Silvana non ha potuto partecipare perché voleva portare i suoi nipoti. Non mi risulta che questa donna fosse un’amica, ma una conoscente».
E ancora: «Io conosco Silvana Damato da quando sono bambina, da quando sono venuta ad abitare qui, la conosco da 40 anni, per me era una signora un po’ di famiglia. Negli anni addietro ci siamo anche frequentate con mia mamma e mio papà, ho visto crescere la sua bambina, la Daiana, poi negli ultimi tempi ci siamo un po’ allontanate ma c’è sempre stato il saluto e la parola».
La vicina di Silvana Damato non aveva notato nulla di strano ultimamente: «Era sempre in ordine, impeccabile, con il sorriso, sempre disponibile con una parola carina. Aveva avuto un problema di salute che avevo avuto anch’io, quindi mi chiedeva sempre come stavo, aveva sempre il pensiero, mi chiedeva dei miei nipotini e mi parlava dei suoi. Ho notato che cambiava spesso l’immagine profilo di Facebook – ha aggiunto – e da donna mi fa pensare che magari c’era qualcuno che le poteva interessare, visto che era una donna divorziata da anni. Ma non ho mai visto nessun uomo entrare nel condominio, l’ho sempre vista entrare e uscire da sola, non ne ho neanche mai sentito parlare; poi, se qualcuno può essere entrato, non ne ho idea».
SILVANA DAMATO, AVEVA LITIGATO CON UNA DONNA?
Morning News ha approfondito anche la questione del litigio femminile in zona e sono molti i conoscenti della donna che si dicono convinti che la pista “rosa” sia tutt’altro che da escludere. Si è parlato anche di una possibile relazione di Silvana Damato con un uomo sposato e la moglie di quest’uomo ha voluto però smentire: «No, no, mio marito non era amante di Silvana, erano solo amici. A Silvana piaceva essere corteggiata, voleva andare nei ristoranti; mio marito è poverissimo, non poteva dare niente a una donna. Io non ero gelosa di lei, a me si è rotto il cuore, sono stata malissimo quando ho scoperto che fosse stata uccisa».
Un’altra amica della vittima aggiunge: «Incontrai Silvana il venerdì mattina dell’8 agosto, due chiacchiere al volo, poi colazione. Mi disse che andava a fare la spesa, che poi avrebbe raggiunto la sorella a Varese e che sarebbe rimasta via due o tre giorni. Chi mi dice che non aspettava qualcuno che l’avrebbe accompagnata, visto che non aveva la macchina? Magari un uomo ferito o magari un uomo a cui aveva prestato dei soldi, ma anche una donna ferita. Una relazione con qualcuno di sposato? Potrebbe essere, ma io penso a un qualcosa di vecchio che torna alla luce».
SILVANA DAMATO, LE TESTIMONIANZE DI VICINE E AMICHE
Lucia, altra vicina di casa, ha visto Silvana Damato la mattina dell’8 agosto: «Lei usciva in bici, abbiamo scambiato due parole, era serena, tranquilla, sempre con il suo sorriso, la solita Silvana. Io non l’ho mai vista con un uomo, ma non so cosa accadeva al parco, non ho neanche idea se avesse avuto cattivi rapporti con una donna, lei andava d’accordo con tutti».
L’altra vicina ricorda invece così il giorno dell’8 agosto: «Io quella mattina non ho visto nulla, ma non ho nemmeno incrociato Silvana, nonostante mi capitasse di vederla tutte le mattine. Mi viene da pensare che quel giorno forse non doveva andare al parco; magari una persona che doveva pranzare insieme con lei era invitata in casa, poi sapeva che doveva andare dalla sorella e ha fatto quello che ha fatto».
Un aiuto alle indagini potrebbe arrivare dalle telecamere di sicurezza presenti nella zona, che potrebbero aver inquadrato Silvana Damato l’8 agosto ma anche qualche uomo o donna sospetti.
SILVANA DAMATO, LE INDAGINI SONO VICINE A UNA SVOLTA?
Il problema è che nel condominio dove abitava la vittima risiedono ben 300 persone e, se l’omicidio fosse stato commesso “internamente”, nessuno sarebbe stato visto entrare né uscire. Per la dottoressa criminologa Roberta Carlini si tratta comunque di un delitto d’impeto e non premeditato: «La scena del crimine ci racconta questo, non mi sembra un’azione programmata».
Nei prossimi giorni si terrà un nuovo sopralluogo dei carabinieri nella casa di Silvana Damato per cercare di capire se vi siano ancora le chiavi di casa. Negli scorsi giorni si sono effettuate altre ispezioni, ma tutte alla ricerca in particolare di tracce, mentre il prossimo step sarà appunto la ricerca di chiavi mancanti, che si pensa siano ancora nelle mani degli assassini.
Insomma, una vicenda tutta in divenire, ma la sensazione è che gli inquirenti stiano per stringere il cerchio attorno a una persona, forse maschile o forse femminile, chi lo sa; ma la luce in fondo al tunnel, a poco più di un mese dal delitto, sembrerebbe intravedersi. Vedremo quello che accadrà.