L'europarlamentare della Lega, Silvia Sardone, ospite ieri sera di Cartabianca, su Rete Quattro: ecco che cosa ha detto sull'islam
C’era l’europarlamentare della Lega, Silvia Sardone, ieri in collegamento da Bruxelles con gli studi di Cartabianca, talk in onda il martedì sera su Rete 4, condotto da Bianca Berlinguer. L’esponente leghista ha replicato allo scrittore e attivista islamico Saif Eddine Abouabid, che ieri ha ribadito il suo concetto sulla poligamia, considerata meglio di avere l’amante, essendo regolata da un accordo fra marito e moglie.
Ovviamente in disaccordo Silvia Sardone che incalzata dalla conduttrice sul dissenso della Lega nei confronti delle manifestazioni di piazza contro il Ramadan a Milano, ha spiegato: “Cosa c’è di scandaloso nell’aver concesso queste piazze per il Ramadan? L’islamizzazione non è solo del nostro Paese, ma anche dell’Europa è un tema che forse non preoccuperà lo studio di Cartabianca ma che invece preoccupa personaggi come il presidente francese Emmanuel Macron o il Cancelliere tedesco”.
SILVIA SARDONE A CARTABIANCA: “SE VOLETE FARE LE MOSCHEE…”
Quindi Silvia Sardone ha proseguito, rivolgendosi anche a Saif Eddine in studio: “Detto questo, il punto è semplice: non possono esserci scorciatoie. Se la religione islamica vuole dei riconoscimenti da parte dello stato italiano, non vi è alcun problema, firmano una intesa e in questa intesa riconosce i diritti e i doveri del nostro stato, quindi la parità fra uomo e donna, il divieto di poligamia, prende le distanze dal terrorismo islamico”.
E ancora: “Vuole fare le moschee? Perfetto, ci dicono da dove prendono i soldi per realizzarle, fa un albo dell’imam, fa le prediche in italiano, dopo di che può fare quello che vuole, senza quel tipo di intesa credo che nulla debba essere concesso e lo dico perchè altrimenti si verifica una integrazione al contrario, ed è una scorciatoia per la quale alla fine uno può venire nel nostro Paese, fare ciò che gli pare, non condividere nulla delle nostre leggi, magari imporre le proprie fino ad arrivare ad imporre la sharia, cosa che in altri Paesi già avviene, io non credo che quello sia il futuro del nostro Paese”.
