Simone Cristicchi - dopo il successo a Sanremo 2025 - è stato ospite oggi di Mara Venier nel salotto di Domenica In.
Difficile trovare qualcuno che non si sia emozionato, anche solo per un attimo, ascoltando ‘Quando sarai piccola’: la canzone di Simone Cristicchi a Sanremo 2025. Ospite oggi a Domenica In, il cantautore ha approfittato per raccontare ciò che c’è dietro la creazione del brano e che si collega all’amore viscerale per la mamma, Luciana, e alla malattia che ha mutato la sua quotidianità e che ampiamente trova narrazione proprio tra le righe della canzone veicolando un messaggio d’amore quasi universale.
Simone Cristicchi parte proprio da una toccante descrizione della mamma, Luciana, ispirazione principale della canzone proposta a Sanremo 2025. “E’ stata ed è una mamma incredibile; suo marito è venuto a mancare quando aveva solo 40 anni e lei ha cresciuto da sola 3 figli. Ci ha visti sbocciare e prendere il cammino della vita con una forza straordinaria…”. Il cantautore, trattenendo a fatica la commozione, ha poi aggiunto: “Oggi nonostante abbia il diritto di maledire la vita lei riesce ancora a sorridere e questo è il più grande insegnamento che ci dà ogni giorno”.
Simone Cristicchi e la malattia di mamma Luciana: “E’ stato un fulmine a ciel sereno…”
Simone Cristicchi – sempre a Domenica in – ha poi spiegato come la malattia che ha colpito la mamma Luciana abbia colto di sorpresa tutti. “E’ stato ovviamente un fulmine a ciel sereno, nessuno di noi in famiglia era preparato ed è anche difficile accettare una cosa del genere. Noi figli l’abbiamo aiutata a riprendere il suo percorso nonostante i danni irreparabili dovuti alla malattia; tuttora è con noi, felice dei suoi figli e dei nipotini che la adorano”. Il cantautore si è poi soffermato sul senso della canzone ‘Quando sarai piccola’ portata a Sanremo 2025, glissando sulle polemiche: “In questa canzone c’è tanto, c’è il tema del tempo; sia per il valore che ha sia in funzione del tempo che abbiamo per amare le persone che ci circondano. C’è il tema di come l’amore possa andare anche al di là del tempo; noi artisti siamo come fotografi e non sempre si può incontrare il gusto di tutti, è qualcosa di soggettivo”.