Sinner non è più il numero uno del ranking ATP dopo la sconfitta nella finale degli US Open contro Carlos Alcaraz
La reazione di Sinner dopo la sconfitta agli US Open
Nella giornata di ieri si è chiuso il circuito del Grande Slam con la vittoria di Carlos Alcaraz nella finale degli US Open nella quale ha sconfitto 1-3 il tennista numero uno al mondo in una partita senza storia, 2-6, 6-3, 1-6, e 4-6 dove ha dimostrato di aver fatto un passo avanti nella sua carriera che ormai prosegue da 7 anni nonostante la giovane età. Con questa sconfitta però Sinner perde il primo posto del ranking ATP dopo 65 settimane di dominio assoluto nelle quali non è mai stata messa in dubbio la sua superiorità su tutti i suoi avversari e in cui nonostante la squalifica il sorpasso era impossibile.
Il match come detto non ha avuto storia e la vittoria dello spagnolo non è mai stata in dubbio per una superiorità fisica e tecnica evidente del numero due che voleva a tutti i costi andarsi a prendere non solo la vittoria di un torneo così importante ma anche la vetta della classifica e il riconoscimento come il migliore di tutti. A fine partita anche il tennista italiano ha riconosciuto la superiorità dell’avversario e come solo un grande campione riesce a fare ha riletto tutto l’incontro guardando onestamente a tutti gli errori commessi senza cercare scuse esterne ad una prestazione mediocre.

Sinner, i piani per il futuro e i cambiamenti per tornare a vincere
Sinner perde il primo posto del ranking ATP ma certamente non si da per vinto e si è già dato l’obiettivo di tornare al top, a quella forma in cui sembrava impossibile che qualcuno riuscisse a batterlo o anche solo a conquistare un set, per riuscire a farlo però ha annunciato che dovrà fare dei cambiamenti. La più grande autocritica dell’italiano infatti è stata l’essere stato prevedibile su ogni attacco, cosa che Alcaraz non ha fatto cambiando il suo gioco e adattandosi ad ogni avversario in maniera differente, strategia che anche l’ex numero uno ha capito essere necessaria per battere i più forti.
“Devo apportare qualche modifica: magari perderò qualche partita in più d’ora in poi, ma facendo dei cambiamenti per essere un giocatore più imprevedibile. Devo diventare un tennista migliore, alla fine è questo il mio obiettivo principale”. Nonostante la sconfitta Sinner è riuscito ad essere molto lucido, caratteristica che si rivede spesso anche in campo, e a guardare subito avanti al prossimo obiettivo della stagione e soprattutto al futuro della sua carriera che può ancora portarlo ad essere uno dei tennisti più forti e vincenti di tutti i tempi e nel breve riportarlo al primo posto del ranking.
