Come da copione, durante la fine del primo tempo e l’inizio del secondo tempo del Super Bowl 2020, sono andati in onda diversi spot commerciali, quelli che, numeri alla mano, vengono visti da milioni di persone “live”, e che di conseguenza rappresentano una ghiotta occasione per tutte le aziende. Nella nottata di ieri sono stati numerosi i commercial mandati in onda, a cominciare da quello della Jeep con protagonista Bill Murray e il remake di uno dei suoi più grandi film, leggasi “Ricomincio da capo”. Non sono mancati anche i colossi della Silicon Valley, come Google, che ha puntato sugli assistenti vocali in maniera molto romantica. Microsoft ha invece acceso i riflettori su Katie Sowers, prima assistente coach donna nella storia della Nfl: “Basta una sola persona per aprire la strada a tutti gli altri”. Chris Evans, John Krasinski e la comica Rachel Dratch, sono stati invece i testimonial di Hyundai, mostrando un’auto che si parcheggia da sola. Infine, le patatine Pringles, con uno spot/cartone animato con i protagonisti di Rick and Morty. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
SPOT SUPER BOWL 2020: TUTTE LE PUBBLICITA’
Non è un caso che sui 10 più grandi eventi tv visti nella storia degli Usa, 9 di questi siano il Super Bowl delle passate rassegne: l’attenzione attorno all’evento sportivo più visto e seguito del mondo è tutt’altro che “locale” o meramente “sportiva”. Il mercato e gli sponsor si fanno la guerra per un anno per poter avere un spazio all’interno dei vari intervalli della partita e quest’anno il valore medio di uno spot al Super Bowl 2020 (in onda questa notte dalle 00.30 in poi tra i San Francisco 49ers e i Kansas City Chiefs) di 30 secondi è di 5,6 milioni di dollari. Fox Sports quest’anno ha previsto entrate dalle pubblicità di circa 412 milioni di dollari complessivi, sfiorando di gran lunga il record dello scorso anno. Se poi vi si aggiungono i social che creano le interazioni “a milioni” durante e dopo il Super Bowl, ecco spiegato il perché di un’attenzione spasmodica delle grandi aziende mondiali per poter comparire negli spot della finalissima del football americano. Mentre Shakira e Jennifer Lopez avranno in mano il palco durante l’intervallo, le pubblicità sono al solito “dominate” dalla presenza di vip e star all’interno dei brevissimi spot. Si parte dalla campagna “Inpsire” dove l’ex giocatore Anquan Boldin, che nel 2015 perse suo cugino perché freddato dalla polizia in Florida, lancerà il suo atto di accusa contro le violenze perpetrate sugli afroamericani (sulla scia di quanto avvenne due anni fa con Colin Kaepernick). Mentre Donald Trump e Michael Bloomberg si sfideranno a colpi di spot elettorali, la lista di grandi marchi e di stelle nelle pubblicità è lunga con un medio match del Super Bowl.
SUPER BOWL 2020, TUTTI GLI ALTRI SPOT CON LE “STARS”
Audi ha scelto Maisie Williams che interpreta il brano musicale “Let It Go” dal film “Frozen 2, mentre la competitor Hyundai punta tutto sul trio di stelle del cinema – Chris Evans (Captain America), John Krasinski e Rachel Dratch – per pubblicizzare la nuova Sonata. Se la Mini Genesis punta su John Legend, ecco che la Kia lanciare un tema grande classico Davide-Golia con un bambino afroamericano. Passando alle aziende delle Big Society nel mondo web-social, Facebook sbarca al Super Bowl 2020 con uno spot con protagonista nientemeno che Sylvester Stallone; gli risponde a tono Google senza stelle ma puntando tutto sul sentimento, con l’assistente vocale che aiuta un normalissimo uomo a tenere in vita il ricordo della moglie scomparsa. Amazon dopo qualche anno torna al Super Bowl con Alexa, in una pubblicità con la star tv Ellen DeGeneres e la moglie Portia de Rossi: Pepsi invece punta tutto sul rap con Missy Elliott e H.E.R che cantano un remix di “Paint it Black” dei Rolling Stones.