IL RAPPORTO TRA WILMA GOICH E SUSANNA VIANELLO
A Verissimo, Wilma Goich racconta il rapporto con Susanna Vianello, sua figlia, nata dall’amore con Edoardo e scomparsa a soli 50 anni per una malattia, nel 2020: “Desideravo tantissimo una femmina. L’ho chiamata Susanna come la mia prima bambola. Io la sento ancora. Quando vado a letto parlo con lei. Quando sono entrata al Grande Fratello speravo di recuperare un po’ di me e invece ho recuperato tanto. Il primo periodo a letto piangevo, dopo un mese e mezzo-due mesi, mi sono accorta che non piangevo più. Lei mi dà la forza per andare avanti. La sera prima di uscire l’ho sognata e c’ero io che trainavo una valigia e quindi ho capito che dovevo uscire. Io ero la colonna di mia figlia e lei è stata la colonna della mia. Lei aveva quello che mancava a me e viceversa. Ci siamo completate. Mi adorava, c’ero in ogni momento della sua vita. Mi ha lasciato un regalo, mio nipote, che adoro. Ci stiamo facendo forza”.
SUSANNA VIANELLO, CHI ERA LA FIGLIA DI EDOARDO E WILMA GOICH?
Chi era Susanna Vianello, la figlia di Edoardo Vianello e Wilma Goich, morta quasi tre anni fa? Questo pomeriggio, nel primo dei due consueti appuntamenti del weekend con “Verissimo”, la 77enne cantante savonese sarà ospite nel salotto tv di Silvia Toffanin per raccontare le emozioni e in generale l’esperienza vissuta da inquilina della Casa del “Grande Fratello VIP”. E nel corso della chiacchierata con la padrona di casa del talk show in onda su Canale 5 probabilmente si parlerà anche della vita privata dell’artista, a partire dalle polemiche col suo ex marito e le reciproche accuse di tradimento, e fino ad arrivare al dolore per la perdita della figlia, scomparsa all’età di soli 50 anni.
Nata nel luglio del 1970, solamente tre anni dopo che i genitori Edoardo e Wilma, erano convolati a giuste nozze, Susanna Vianello è morta nell’aprire del 2020 a Roma, stroncata da un tumore. Cresciuta in una famiglia in cui era facile appassionarsi alla musica e condividerne l’amore che avevano per questa i due illustri genitori, Susanna aveva deciso sin da piccola di seguire anche lei questa passione anche se però in modo un po’ diverso: anche per questo l’unica figlia di Wilma Goich (comunque sorella di Alessandro Alberto, il secondo figlio avuto dal papà Edoardo dalla relazione con la nuova moglie, Vania Muccioli) lavorava negli studi capitolini di Radio Italia Anni Sessanta e aveva anche un figlio già grande.
SUSANNA VIANELLO, LA MALATTIA E LA MORTE NEL 2020: “UN DOLORE CHE…”
La sua prematura scomparsa, ricordata non solo dai colleghi di lavoro ma pianta anche da Rosario Fiorello, ha lasciato un grande vuoto nelle vite di Edoardo Vianello e Wilma Goich. Suo cugino, Andrea Vianello, noto giornalista ed ex direttore di Rai 3, dando la notizia della sua morte l’aveva definita “bella e forte, un tornado di talento e di simpatia”. Un dolore inimmaginabile e che, a detta del padre, è stato ancora più forte per la ex compagna: “Per Wilma è stato ancora più tragico perché l’ha vissuto in prima persona (…) A causa del Covid non avevo potuto seguire l’evolversi della malattia di Susanna e di altri miei malanni” si era rammaricato il cantante, pur consolandosi almeno col ricordo di lei che ancora oggi porta nel cuore.
“Un dolore così non può essere dimenticato” aveva raccontato ancora Vianello al magazine ‘Nuovo’, spiegando che ognuno reagisce diversamente a questo tipo di tragedie. “Per quello che mi riguarda, mi sono messo a scrivere, senza sapere che quelle riflessioni sarebbero diventate una biografia…”. Per quanto riguarda invece la Goich, la scomparsa dell’unica figlia, vissuta da vicino, quello che è difficile oggi da sopportare è il non poter essere più chiamata mamma: “Negli ultimi anni, ogni volta che ho fatto un’intervista, ho pianto… Ho un vuoto pazzesco” aveva ammesso, confessando un piccolo riavvicinamento anche con Vianello anche se “non è sufficiente”. La malattia che ha colpito e portato via Susanna nel giro di pochi mesi è stata un fulmine a ciel sereno e ancora oggi la Goich fa fatica a parlarne: “Edoardo Vianello già lo sapeva, io invece no… Immagino anche la sua la sofferenza”.