Il bollettino dell'INGV sulle scosse di terremoto oggi registrate: da Foggia alla Slovenia passando per la Calabria, tutti i sismi del 7 aprile 2025

Sembra essere – fortunatamente – un bollettino piuttosto tranquillo quello sulle scosse di terremoto oggi diramato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia che riporta tutti gli eventi tellurici registrati dai vari sismografi distribuiti in giro per la nostra bella Italia nel corso di questa nottata: complessivamente – infatti – dalla mezzanotte al momento in cui scriviamo (circa le nove del mattino) sono state registrati in totale 12 eventi tellurici, con la scossa di terremoto oggi più intensa che è arrivata fino al 2.3 di magnitudo largamente attutito dal fatto che l’epicentro fosse stato al largo delle coste calabresi.



Partendo proprio da qui per scoprire il bollettino sulle scosse di terremoto oggi diramato dall’INGV, l’ora esatta del sisma da 2.3 di magnitudo erano le 7:33 del mattino alle coordinate 37.7928, 16.4778 che – appunto – ci rimandano al largo del Mar Ionio con una distanza di oltre 80 km rispetto a Reggio Calabria; il tutto peraltro ad una profondità di 46 km tale da attutire la maggior parte degli effetti del terremoto al punto che non risultano danni di alcun tipo e non sembra che la popolazione abbia neppure avvertito l’evento tellurico.



Terremoto oggi a Foggia di magnitudo 1.6: tutte le ultime notizie da parte dell’INGV

Proseguendo nel nostro recupero del bollettino sulle scosse di terremoto oggi diramato, il secondo evento per intensità (almeno, per quanto riguarda l’Italia) registrato è arrivato fino ad una magnitudo di 1.6: in questo caso dobbiamo spostarci fino alle ore 00:48 sul territorio di Stornara, alle porte di Foggia; area che già nella tarda serata di ieri – precisamente alle ore 23:01 – era stata interessata da un altro terremoto di magnitudo 1.8 registrato all’altezza della costa Garganica.



Oltre all’Italia, un altro terremoto oggi registrato particolarmente elevato ha interessato la Slovenia: erano circa le 2 di notte (e più precisamente l’una e 53 minuti) quando un sisma da 1.8 di magnitudo ha colpito l’area – largamente montana e scarsamente abitata – tra Postumia e Circonio con una profondità (che in gergo tecnico si chiama ‘ipocentro’) di appena 10 km e una distanza di 40 km in linea d’aria rispetto a Trieste; città italiana più vicina all’epicentro.