L'Ingv ha segnalato anche per oggi una scossa di terremoto che si è verificata di preciso in quel di Messina con una magnitudo di 1.5 gradi sulla scala Richter

Anche oggi, mercoledì 15 marzo 2023, si sono verificate delle scosse di terremoto in Italia. Come sempre l’Ingv, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, ha analizzato e classificato i vari movimenti tellurici registrati e l’ultimo è stato quello localizzato a sei chilometri a nord ovest di Capizzi, località in provincia di Messina, avente avuto una magnitudo di 2.3 gradi sulla scala Richter.



L’evento in questione è avvenuto nel cuore della notte passata, precisamente alle ore 3 e 52 minuti, fra martedì 14 e mercoledì 15 marzo 2023, mentre le sue coordinate geografiche sono state 37.8900 gradi di latitudine, 14.4270 di longitudine, e una profondità di 38 chilometri sotto il livello del mare. Così come segnalato dalla Sala Sismica INGV-Roma, in zona sono stati rilevati i comuni di Mistretta, Castel di Lucio, Cerami, Reitano e Pettineo, tutti del messinese, mentre la città più vicina è risultata essere Caltanissetta, distante 55 chilometri, con Acireale più staccata a 72, quindi Catania alla stessa distanza, Bagheria a 83, Gela a 93 e infine Palermo e Agrigento a 97 e 98 chilometri di distanza.



TERREMOTO OGGI PERUGIA M 1.5, I DETTAGLI INGV

Un’altra scossa di terremoto si è verificata oggi in quel della regione Umbria, un evento tellurico lieve localizzato a cinque chilometri a sud est della località di Cascia, in provincia di Perugia, con una magnitudo di 1.5 gradi sulla scala Richter.

Il sisma è avvenuto alle ore 3:26 della notte passata, e localizzato dalla Sala Sismica INGV-Roma in una zona con coordinate geografiche di 42.6810 gradi di latitudine, 13.0380 di longitudine, e una profondità di 9 chilometri sotto il livello del mare. In zona i comuni di Monteleone di Spoleto, Poggiodomo, Cittareale, Norcia e Leonessa, località della provincia di Perugia e Rieti visto che il terremoto è avvenuto a cavallo fra Lazio e Umbria. Terni, distante 35 chilometri, è invece risultata essere la città più vicina all’epicentro, seguita da Foligno a quota 41, quindi L’Aquila a 47 e Teramo a 55.