"Dimmi tu quando sei pronto per fare l'amore", analisi del testo della canzone di Vale Lp e Lil Jolie al Festival di Sanremo 2025 e significato del brano
Vincitrici un po’ a sorpresa del pass che da Sanremo Giovani le ha portate sul palco della kermesse sanremese ufficiale, Vale LP e Lil Jolie approderanno all’Ariston cantando il testo canzone ‘Dimmi tu quando sei pronto per fare l’amore‘, scritta dalla stessa Vale insieme a Madame, una canzone pop dal suono spensierato, ma che esprime una certa insoddisfazione di fondo.
Centrale nel testo della canzone ‘Dimmi tu quando sei pronto per fare l’amore‘ è una certa visione amorosa – forse tipica della Gen Z che le due artiste rappresentano perfettamente – in grado di unire poesia e passionalità ad un fermo ed immancabile rispetto verso (innanzitutto) se stesse e (secondariamente, ma non con meno importanza) le persone che le circondano, andando oltre a quella visione stereotipata dei ruoli uomo-donna.
“DIMMI TU QUANDO SEI PRONTO PER FARE L’AMORE”, TESTO CANZONE VALE LP E LIL JOLIE A SANREMO 2025
Le chiavi di lettura del testo di Dimmi tu quando sei pronto per fare l’amore – ovviamente scritto ed interpretato da Vale LP e Lil Jolie – sono molteplici: da un lato, si configura come un invito ad amare senza restrizioni, accettando chiunque e in ogni modo, perché rinunciare all’amore risulta insensato (come emerge chiaramente dal titolo stesso della canzone, ma anche dal verso “a me sembra così folle non fare l’amore“); mentre dall’altro, rappresenta un incoraggiamento a prendersi cura di sé stesse (e lo dice il verso “Prenditene una, una che ti cura”), un gesto così semplice in teoria che, osservando la realtà, risulta estremamente difficile da mettere in pratica.
Inoltre, il testo Dimmi tu quando sei pronto per fare l’amore delle ‘giovani promesse’ di questa kermesse sanremese Vale LP e Lil Jolie narra anche una storia di coraggio, attenzione, aspettative e – non meno importante – consenso; tutto richiamato (per esempio) nel ritornello e nel titolo della canzone che si muove perfettamente tra un chiaro intento romantico e quel gioco di inversione dei ruoli uomo-donna al quale accennavamo già prima (esemplificativa la proposta di andare a lavorare tutto il giorno, mentre il fantomatico “tu” aspetta la protagonista “sopra un divano”). Un altro pezzo che fuori dai consolidati schemi sanremesi, almeno per come li conosciamo, racconta i giovani degli anni ’20 nelle parole e nella musica, meglio di molti articoli giornalistici.