Achille Lauro è tornato in gara al Festival di Sanremo 2022 con “Domenica”, un brano che ha diviso ancora una volta il pubblico. C’è chi lo osanna e chi lo boccia, ma il trapper ha fatto ancora una volta centro. Dopo aver catalizzato l’attenzione con le esibizioni dello scorso anno, questa volta Lauro ha deciso di stravolgere ancora una volta il pubblico presentandosi a torso nudo sul palcoscenico vestito solo dei suoi tatuaggi. Con una rosa tra le mani, il cantante ha concluso la sua performance visiva versandosi dell’acqua santa sul visto. Un vero e proprio battesimo in diretta che ha fatto gridare alla scomunica, ma il trapper vola alto e sui social ha spiegato il perchè di questo battesimo: “oggi 61 anni fa nasceva mia madre. Oggi 61 anni dopo le regalo l’apertura del Festival di Sanremo. Ancora oggi guardo questa donna nello stesso modo. Le madri sono esseri divini, ci danno la vita ogni giorno. Oggi, in un nuovo inizio, vi omaggio del mio battesimo. Che dio ci protegga. Hallelujah”.
Poi Achille Lauro precisa come il battesimo simboleggi un nuovo inizio: “mi sono interrogato sul senso del mio essere del mio essere di passaggio, del mio essere umano. Il palco è lo stesso di sempre. Io, invece, no”. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)
“DOMENICA”, ANALISI TESTO CANZONE ACHILLE LAURO A SANREMO 2022
Il primo cantante ad esibirsi sul palco dell’Ariston sarà proprio Achille Lauro con l’Harlem Gospel Choir con la sua canzone “Domenica” che inizia con numerose metafore e immagini riprendendo anche il brano che l’ha visto in gara negli scorsi anni al Festival di Sanremo 2019 Rolls Royce con i versi “Fanculo è Rollin’ Stone/ Ah ah ah/ È zucchero e lampone/ Mi ingoia come un boa/ Lei dice “come osi”/ Poi mi spoglia”. Il testo della canzone è stato scritto insieme al cantautore Davide Petrella e Simon Pietro Manzari e il cantante cerca di raccontare con la schiettezza che lo contraddistingue il suo mondo fatto di droga, ses*o e rock’n’roll. (Agg. Adriana Lavecchia)
“DOMENICA” di Achille Lauro: “Negli occhi è rock’n’roll”
“Domenica” segna il ritorno di Achille Lauro al Festival di Sanremo 2022, la terza volta in gara, ma anche la quarta kermesse di fila, considerando l’esperienza da ospite del Sanremo 2021. Il celebre artista capitolino porta all’Ariston di Sanremo 2022 il testo della canzone Domenica che ha con grande ritmo e che conferma la volontà di continuare a esplorare quei territori tra pop e rock. Con l’analisi del testo della canzone Domenica di Achille Lauro andiamo a scoprire anche le sue parole che ascolteremo stasera nella prima serata di Sanremo 2022.
Il testo della canzone Domenica si apre, come accade molto spesso nei pezzi di Lauro, con una sequela di immagini ravvicinate e metaforiche: “È come i cani che si annusano, oh no/ Oppure i gatti che girano al porto/ Negli occhi è rock ‘n’ roll/ Sembra ti tocchino/ Oh my God/ Città peccaminose/ Donne pericolose/ L’amore è un’overdose/ 150 dosi/ Oh sì, sì/
Fanculo è Rollin’ Stone/ Ah ah ah/ È zucchero e lampone/ Mi ingoia come un boa/ Lei dice “come osi”/ Poi mi spoglia/ È come un ladro/ No/ Le tratto bene se no si innamorano ah, ah/ Più tardi in camera/ Sì poi ti chiamerò”. La prima strofa del testo della canzone Domenica offre dunque la visione di una relazione imperniata sull’attrazione sessuale e sulla chimica del rapporto carnale tra uomo e donna, lontano dall’amor cortese dell’epica cavalleresca e con la componente femminile della coppia vista più come diavolo che come angelo e descritta come un essere che privilegia gli uomini meno sdolcinati e più diretti.
ANALISI DEL TESTO “DOMENICA” DI ACHILLE LAURO A SANREMO 2022: “LE VOGLIO BENE MA MI DO PER MORTO”
“È come fosse domenica/ Baby, è ancora presto, presto/ È come fosse domenica/ Sì domani poi vedrò/ Come no/ È come fosse domenica/ Domenica/ È come fosse domenica/ Domenica/ Oh no, no” canta Achille Lauro nel ritornello del testo di “Domenica” e, come suggerisce l’analisi del testo, dopo il piacere condiviso con la sua dolce metà, il protagonista del singolo decide di lasciare nel limbo di color che son sospesi la sua partner, ignorandola per 24 ore, quasi come si fa con il lavoro la domenica, giornata in cui si tendono a procrastinare sino al giorno dopo i propri problemi.
“E se li fisso non rispondono/ Esco dal bagno con 3 figli e moglie/ E mamma guarda come dondolo/ Ho un brutto voto dopo il compito/ La sposo? La sposo, come no/ Le voglio bene ma mi do per morto/ Ah ah ah/ Sta vita è un roller coaster/ Romanzo rosa, no piuttosto un porno/ Oh”: nella seconda strofa del testo della canzone Domenica, Achille Lauro cita un celebre successo di Edoardo Vianello (“Guarda come dondolo”) e sottolinea in maniera esplicita la volontà di vivere l’amore solo come un’avventura, senza progetti seri: non è un romanzo rosa ma un video hard, non la sposo anche se le voglio bene e piuttosto che andare all’altare mi do per morto. Insomma, il matrimonio, secondo Achille Lauro, non s’ha da fare. Il testo della canzone Domenica ha le carte in regola per eleggerlo come re del glam rock in questo Festival di Sanremo 2022, ma la parola spetta agli ascoltatori: sono loro a decidere vittorie e sconfitte…