Ti amo in tutte le lingue del mondo è una commedia diretta e interpretata da Leonardo Pieraccioni. Come sempre, sentimenti e divertimento assicurati
Ti amo in tutte le lingue del mondo, film su Rete 4 diretto da Leonardo Pieraccioni
Il prime time di Rete 4, sabato 2 agosto 2025 alle ore 21:25, è dedicato alla commedia romantica italiana del 2005 dal titolo Ti amo in tutte le lingue del mondo. Si tratta del settimo film che vede sia come regista sia come interprete principale il talentuoso Leonardo Pieraccioni che si cimenta nuovamente anche alla sceneggiatura, scritta a quattro mani con il fidato Giovanni Veronesi, già autore dei successi più grandi del comico toscano, come I laureati e Il ciclone, tra gli altri. La colonna sonora è affidata a Gianluca Sibaldi, il quale ha composto dei brani in cui cantano lo stesso Pieraccioni e il cantautore Tricarico (che ha anche una piccola parte nel film).
Il cast del film Ti amo in tutte le lingue del mondo comprende il gruppo dei celebri amici di Pieraccioni anche nella vita al completo, come Massimo Ceccherini, Giorgio Panariello, Rocco Papaleo, Francesco Guccini e Nicolas Vaporidis. La parte della protagonista femminile, questa volta è affidata a Marjo Berasetegui, attrice e modella spagnola che avevamo già visto accanto a Luciana Littizzetto in Ravanello pallido e che ha preso parte alla soap opera di Rai 3 Un posto al sole.
La trama del film Ti amo in tutte le lingue del mondo: un divorzio, una ragazzina senza padre e un nuovo amore
In Ti amo in tutte le lingue del mondo, il protagonista è Gilberto Rovai che insegna educazione fisica in una scuola di Pistoia. L’uomo decide di organizzare una festa a sorpresa per il compleanno della moglie, così il giorno designato tutti si nascondono e aspettano il rientro a casa di lei che casualmente riceve una telefonata: da quello che dice tutti capiscono che ha un amante. Il divorzio è inevitabile, così l’insegnante si trasferisce dal fratello Cateno, un simpatico balbuziente che fa il bidello della scuola in cui lavora Gilberto.
Nel frattempo l’uomo subisce le avance di una sua allieva, Paolina, che gli lascia biglietti con sopra scritto “ti amo” in una lingua sempre diversa (da qui il titolo del film) e viene minacciato dal preside di trasferimento, convinto che i due abbiano una relazione, anche se è la cosa è priva di fondamento. Una sera Gilberto viene invitato da un collega a una serata per scambisti che si rivelerà disastrosa, perché l’uomo incontra la ex moglie.
Sconsolato l’uomo va via e mentre torna alla sua auto incontra Margherita che sta litigando con un malintenzionato. Gilberto decide di intervenire e l’accompagna a casa. Durante il tragitto, tra i due scatta subito una simpatia e quando la donna lo invita a pranzo, lui scopre che è la mamma di Paolina, l’allieva innamorata di lui.
Ripresosi dallo shock, Gilberto cerca di capire come mai la ragazzina provi questi sentimenti e Margherita le racconta la sua fugace relazione con un uomo che in seguito si è fatto frate. Inizia così la ricerca del vero padre e, una volta trovato, Paolina lo incontra, ma lui non ha il coraggio di dirle tutta la verità anche se la consola. Gliela dirà Gilberto stesso e in un impeto di affetto a scuola per consolarla viene visto dal preside che fraintende l’abbraccio e immediatamente ripreso: il trasferimento è ormai inevitabile. Si rivedranno Margherita e Gilberto? E Paolina troverà la serenità?