Si aggiungono ulteriori particolari alla tragedia consumatasi in questa domenica di sangue a Torino, città teatro di un terribile omicidio. Il presunto assassino è il 65enne Roberto Del Gaudio, il quale come spiega TorinoToday, avrebbe ucciso la moglie Brigida De Maio, di 64 anni, usando una lima da modellismo e poche ore più tardi avrebbe chiamato le forze dell’ordine consegnandosi. Il delitto è avvenuto in un appartamento al settimo piano di corso Orbassano. La dinamica e il movente non sono ancora chiari e secondo le prime indiscrezioni i due coniugi stavano litigando prima della tragedia. Un vicino tuttavia ha raccontato: “Un paio di giorni fa avevano litigato. Oggi invece non so che cosa sia accaduto”. Sempre a detta del vicino di casa, i due abitavano nell’appartamento teatro del delitto da 40 anni: “Lui è sempre stato un tipo taciturno. Lui non lavorava, lei faceva l’infermiera”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
65ENNE UCCIDE LA MOGLIE E SI COSTITUISCE
Omicidio Torino, dramma in corso Orbassano: un uomo di 65 anni ha ucciso la moglie e poi si è subito costituito alle forze dell’ordine. Una tragedia registrata nella mattinata di oggi, domenica 18 agosto 2019: secondo una primissima ricostruzione, i due coniugi avrebbero avuto una vivace discussione, degenerata fino al delitto. La donna, classe 1955, è stata raggiunta da alcuni fendenti: non è ancora chiara quale sia stata l’arma del delitto, secondo quanto riporta Repubblica potrebbe trattarsi di una lima per modellismo. Sul posto sono giunti gli agenti della Polizia di Stato, che hanno fermato ed arrestato il killer: l’uomo – le cui generalità non sono state rese note per il momento – è stato portato via in manette, ma resta da chiarire l’esatta dinamica dei fatti e cosa ha spinto il 65enne a commettere l’omicidio.
OMICIDIO TORINO, DA CHIARIRE IL MOVENTE DEL DELITTO
Sia vittima che killer risultano essere italiani: Repubblica evidenzia che la donna faceva l’infermiera, mentre l’uomo è un ex ferroviere. Conferme da più fonti sulla lite antecedente all’omicidio, con il 65enne che avrebbe colpito la coniuge con numerosi fendenti al petto con una lama per modellismo: uno di questi p risultato essere mortale. Raggiunto dai microfoni di Torino Today, un vicino ha spiegato: «Abitavano qui da 40 anni. Lui è sempre stato un tipo taciturno. Lui non lavorava, lei faceva l’infermiera. Un paio di giorni fa avevano litigato. Oggi invece non so che cosa sia accaduto». Attesi aggiornamenti nel corso delle prossime ore dalle indagini delle forze dell’ordine: dopo le tragedie di Messina e di Ravenna, un altro terribile omicidio nel giro di pochi giorni…