Usa, la nuova riserva di criptovalute annunciata da Trump comprenderà anche monete digitali alternative oltre a BTC e ETH, rialzi record dopo la notizia
Donald Trump ha annunciato la nuova strategia Usa per la creazione di riserva finanziaria in criptovalute, che comprenderà anche l’acquisto di alternative come Ripple XRP, Solana e Cardano Ada, oltre a quelle già consolidate come Bitcoin ed Ethereum. L’intenzione del governo, come confermato dal presidente è quella di “Elevare il settore dopo anni di attacchi da parte dell’amministrazione Biden, e fare in modo che Gli Stati Uniti diventino la capitale degli investimenti cripto mondiali“.
La decisione, illustrata sull’account ufficiale Truth, sta provocando già conseguenze, principalmente arrivate come rialzi inevitabili di tutte le monete digitali coinvolte, che erano state interessate nel mese di febbraio da pesanti perdite di valore sul mercato, ma ha anche attirato critiche da parte di alcuni esperti di politica finanziaria che hanno avvertito circa il rischio di una ripercussione sul dollaro in futuro.
D’altra parte sono stati polemici anche i sostenitori del Bitcoin che si sono mostrati contrariati del fatto che Trump non abbia menzionato la principale cripto sul mercato inizialmente, il che ha poi portato alla pubblicazione di un secondo post nel quale il presidente precisava: “Ovviamente BTC e ETH rappresenteranno il cuore dell’investimento”
Trump annuncia riserva in criptovalute, scattano aumenti dal 10 al 35% per le monete digitali menzionate nel post
La strategia di Trump, di voler includere anche le criptovalute alternative nel paniere di riserve Usa ha suscitato polemiche negli ambienti finanziari, specialmente nei massimalisti di Bitcoin e Ethereum, che da sempre sostengono che le uniche valute digitali sulle quali i governi dovrebbero puntare, possono essere solo quelle con strutture ormai consolidate. Tuttavia la scelta, che ora sarà affidata alla task force speciale istituita proprio in vista di questi asset, sta già procedendo con un piano ben preciso, che oltre al blocco delle vendite dei beni già in possesso potrebbe prevedere nuovi acquisti.
Un altro evento molto atteso per le previsioni di mercato sarà inoltre quello del 7 marzo, quando si terrà alla Casa Bianca il primo summit sulle criptovalute, che avrà l’obiettivo di stabilire una normativa precisa che regolamenterà i pagamenti e gli scambi. In attesa di questo storico incontro, la notizia ha già fatto rialzare tutti i valori, non solo di Bitcoin che è tornato sopra la quota dei 90mila dollari dopo uno spaventoso calo dell’ultimo periodo, ma soprattutto delle altre valute menzionate nel post di Trump che hanno avuto un aumento in media dal 10 al 35%.
