L’indagine sul terribile incidente del 7 dicembre scorso a Milano, con lo scontro tra il filobus Atm e il camion dei rifiuti dell’Amsa, potrebbe essere ad una svolta: come già anticipato nei giorni scorsi dal suo avvocato, ora a parlare è direttamente l’autista indagato per omicidio colposo della 49enne filippina passeggera sul suo filobus e sbalzata fuori dopo lo schianto. «Non ero al telefono, non ero distratto da nulla ma ho avuto un mancamento e mi si è offuscata la vista», è questa la versione fornita dal conducente durante l’interrogatorio con i pm, emerso oggi dalla Procura di Milano. «È molto provato psicologicamente e vuole chiedere scusa ai familiari della vittima», ha invece aggiunto all’Ansa il legale del conducente Atm di soli 28 anni: quella tragica mattina di Sant’Ambrogio, spiega ancora l’avvocato Salvatore Leotta, «Già stava un po’ male. Andava molto piano, anche perché sui mezzi c’è un limitatore della velocità. Non ha avuto nemmeno la percezione che il semaforo fosse rosso in quanto ha avuto un capogiro e ha visto tutto offuscato». Nei giorni immediatamente successivi alla tragedia sulla circonvallazione di Milano, erano emersi anche altre versioni con alcuni colleghi che hanno riferito di una presunta ammissione fatta dal conducente sulla distrazione occorsa dalla firma della cedola in servizio. Ora però la versione ufficiale è stata offerta ai giudici, in attesa che vengano prese decisioni in merito al termine delle indagini tutt’ora in corso. (agg. di Niccolò Magnani)
VALANGA VAL SENALES: 5 INDAGATI PER OMICIDIO COLPOSO
Sono 5 le persone al momento indagate dalla Procura di Bolzano per la tragedia avvenuta due giorni va in Val Venales, dove una valanga ha investito alcuni sciatori sulla pista Teufelsegg uccidendo una donna di 35 anni e due bimbe di 7 anni. L’ipotesi di reato avanzate dai giudici altoatesini riguarda i reati di omicidio colposo plurimo e disastro colposo derivante da valanga: secondo le ultime notizie raccolte dalla Tg Rai, si tratta nello specifico dei vertici proprietari e gestionali della società che gestisce gli impianti di risalita. L’inchiesta della Procura di Bolzano si muoverà in primo luogo sul capire se sia avvenuto un distacco spontaneo oppure se la valanga sia stata provocata da uno sciatore con un fuoripista: l’esperto valanghe della Provincia di Bolzano Lukas Rastner, sentito dalla Rai, ha sorvolato la zona in elicottero, sul pendio sul bordo della slavina, e sono stati individuate tracce di sci. (agg. di Niccolò Magnani)
BERLINO ULTIME NOTIZIE: SPARATORIA VICINO CHECKPOINT CHARLIE
Spari in quel di Berlino, nei pressi dello storico Checkpoint Charlie, posto di blocco che un tempo divideva la zona Usa della città tedesca da quella sovietica. Come riferito da numerosi organi di informazione in queste ultime ore, a cominciare dall’edizione online di TgCom24.it, un uomo ha rapinato la caffetteria Starbucks presente nei pressi del Checkpoint di cui sopra, sparando anche dei colpi d’arma da fuoco. La polizia è intervenuta in massa per fermare il folle, che è però riuscito a scappare. L’area è stata isolata all’incrocio fra Friedrichstrasse e Kochstrasse, e in base alle prime indiscrezioni emerse, non vi sarebbero feriti ne tanto meno vittime. Gli agenti stanno effettuando delle perquisizioni di edifici vicini al caffè di cui sopra, e la polizia ha fatto sapere attraverso Twitter che “la situazione è sotto controllo” e che non c’è stato bisogno di far intervenire i soccorsi medici sul posto”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ULTIME NOTIZIE ISTAT: “ITALIA VECCHIA, NASCITE AL MINIMO STORICO”
L’ultimo rapporto dell’anno di Istat fotografa impietosamente la situazione della natalità tra le più basse del mondo: «L’Italia è uno dei Paesi più vecchi al mondo», certifica la statistica che guarda al 2018 ma che potrebbe tranquillamente essere confermata, se non peggiorata, nel 2019. Nell’Annuario Istat si specifica «nel 2018 continua il calo delle nascite, da 458.151 nel 2017 a 439.747, nuovo minimo storico dall’Unità d’Italia». Un record di cui avremmo tranquillamente fatto a meno, come ribadisce lo stesso rapporto Istat anche se di contro la nota positiva riguarda l’aspettativa di vita: «si attesta su 80,8 anni per i maschi e 85,2 per le femmine». Da un lato le nascite calano e dall’altro diminuiscono anche i decessi: questo pone l’Italia ai vertici mondiali per età media della popolazione, «con 173,1 persone con 65 anni e oltre ogni cento persone con meno di 15 anni al primo gennaio 2019». Altri elementi interessanti dell’Annuario vedono in calo gli aborti (rispetto alla media Ue), la crescita dei single e il non-arresto della fuga di cervelli dall’Italia verso l’estero. (agg. di Niccolò Magnani)
CONTE, ULTIME NOTIZIE: “NON LASCIO LA POLITICA, MA…”
Il premier Conte è intervenuto nelle ultime ore ha fatto chiarezza sul suo futuro e su ciò che farà al termine del suo mandato: dirà addio al mondo della politica? In una intervista a Repubblica che ora sta facendo il giro delle testate nazionali, Conte ha commentato: “Non mi vedo novello Cincinnato che mi ritraggo e mi disinteresso della vita pubblica. La politica non è solo fondare un partito, essere leader o fare competizioni elettorali. Ci sono mille modi per dare un contributo al proprio Paese”. Tuttavia, ha anche spiegato che non vorrà fondare un partito “ma dare un contributo concreto al Paese”. Dopo il suo intenso coinvolgimento nella politica, ha ammesso, “non vedo futuro senza”. Adesso però il Premier resta ben concentrato sul presente e su come può intervenire al meglio per “riformare il Paese e renderlo migliore senza pensare al mio futuro”. Pensare al futuro, infatti, quando si ha un incarico così importante potrebbe “creare una falsa e distorta prospettiva”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
ULTIME NOTIZIE, NORD COREA, KIM “OK A MISURE OFFENSIVE”
Una nuova minaccia arriva dalla Corea del Nord in seguito alla richiesta del proprio leader, Kim Jong Un, rivolta ai suoi militari e diplomatici di preparare nuove “misure offensive” non meglio specificate. E’ questa la novità resa nota oggi dall’agenzia di stampa Ansa e che nell’ottica di Kim, secondo i media statali della Corea del Nord, mirerebbe a proteggere la sicurezza e la sovranità stessa del Paese. Nella serata di ieri il leader nordcoreano aveva convocato una riunione alla presenza dei massimi funzionari, in vista della scadenza dell’ultimatum che Pyongyang aveva rivolto agli Stati Uniti al fine di modificare la loro posizione sui negoziati nucleari in stallo. Il timore è che Kim possa improvvisamente sospendere i negoziati nucleari con gli Usa e adottare piuttosto misure conflittuali per risolvere la situazione. In particolare, nell’approccio temuto rientrerebbero test missilistici e nucleari. In caso di ulteriori sanzioni e pressioni, Kim ha già fatto sapere che il Nord Corea adotterà un “nuovo percorso”, lasciando presagire l’adozione di misure conflittuali contro Washington. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
ULTIME NOTIZIE, ATTACCO A UN RABBINO A MONSEY
Nella città di Monsey, a circa cinquanta chilometri da New York, un uomo, con il viso coperto da una sciarpa, è entrato in casa di un rabbino con un grosso e pesante coltello seminando terrore. Si contano cinque ebrei chassidisti feriti, di cui due in gravi condizioni. Secondo una prima ricostruzione dei media americani locali l’attentatore ha scelto di colpire proprio nella settima giornata della festività ebraica. Al momento si pensava ad un attacco alla sinagoga, notizia poi smentita da l’Orthodox Jewish Public Affairs Council in un tweet. I feriti sono stati trasportati in ospedale per le necessarie cure. Due persone sono state ripetutamente colpite al petto, i più gravi. Le altre tre persone hanno riportato solo superficiali ferite in diverse parti del corpo. L’aggressore, nel tentativo di rifugiarsi in una sinagoga è stato arrestato. La vicenda si inserisce in una serie di assalti razzisti che si sono ripetuti negli ultimi giorni a New York City. Tali episodi di violenza hanno fatto aumentare i controlli delle forze dell’ordine nella zona di Brooklyn, quella più interessata da parte dei terroristi. Andrew Cuomo, governatore dello Stato di New York, non ha accettato queste forme di antisemitismo e di intolleranza razziale. Condanna l’episodio di violenza anche Letitia James, il procuratore di New York. Secondo il procuratore la comunità ebraica insediata in America ha necessità di essere tutelata in modo adeguato.
ULTIME NOTIZIE, SCAMBIO DI 10 PRIGIONIERI
E’ iniziato lo scambio di dieci prigionieri tra lo Stato ucraino ed i separatisti filo russi nel Donbass. Lo speaker del presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha reso noto che al checkpoint di Mayorske è iniziata la fase del rilascio delle persone prigioniere. I patti che hanno permesso lo scambio dei detenuti erano iniziati a dicembre a Parigi durante un incontro ufficiale tra Vladimir Putin e Zelensky. Già nel mese di settembre le due autorità politiche avevano attuato lo scambio di 70 detenuti.
ULTIME NOTIZIE, TRAVOLTI DA UNA VALANGA
Ieri un uomo di 28 anni, insieme ad alcuni amici, durante la fase di arrampicamento, non lontano dal rifugio Tuckett, sono stati colpiti da una valanga. Il gruppo di scalatori sono caduti a valle. Il soccorso alpino è stato avvisato intorno alle 12. Il soccorso alpino, l’unità cinofila ed un’equipe sanitaria, a rotazione, hanno trasportato tutti gli scalatori in elicottero all’ospedale di Santa Chiara di Trento. L’uomo di 28 anni è morto sul colpo. Il secondo alpinista colpito ha riportato diversi traumi, mentre gli altri amici sono rimasti illesi. L’uomo di 28 anni è stato portato nella camera mortuaria a Madonna di Campiglio.
ULTIME NOTIZIE, IL BORUSSIA BEFFA LA JUVENTUS
Il Borussia Dortmund beffa la Juventus e il Manchester United per Haaland. Il talentino classe 2000 austriaco è stato acquistato dai gialloneri che hanno versato 20 milioni di euro nelle casse del Salisburgo. Attaccante di grande fisicità ha stupito tutti quest’anno siglando ben 28 reti in 22 partite, di cui addirittura 8 in 6 partite nei gironi di Champions League. La Juventus sembrava a un passo dal suo acquisto, si parlava infatti di un blitz di Fabio Paratici pronto a portare a Torino un talento di davvero grande qualità. Il Borussia ha avuto però maggiore voglia e grinta nella trattativa, chiudendo tutto molto rapidamente.