Continuano le polemiche su quanto accaduto a Bibbiano, con tanto di mossa decisamente importante da parte del Piemonte. Sulla facciata della Regione infatti è apparso uno striscione con su la scritta “Verità per Bibbiano“. A srotolarlo è stato Fabrizio Ricca, leghista e assessore alla Sicurezza. Spiega che si parla di una richiesta di trasparenza, con invito a indagare a fondo cercando di accertare tutte quelle che sono le responsabilità di una situazione totalmente assurda e inaccettabile. Intanto si continua a indagare per cercare di capire se le accuse dei pubblici ministeri siano reali, in quel caso scatteranno una serie di condanne veramente molto pesanti e giustificate da un movimento orribile che ha minato a lungo la sicurezza dei bambini e delle loro famiglie. (agg. di Matteo Fantozzi)
Sospese due maestre per violenza su bimbi
Due maestre sono state sospese a San Sostene in provincia di Catanzaro per violenza su bimbi. La sospensione durerà per dodici mesi in esecuzione di un provvedimento del Gip che è arrivato direttamente su richiesta della Procura di Catanzaro. I Carabinieri della Compagnia di Soverato hanno evidenziato come ci sia stato un ingiustificato e sistematico quadro di violenze verbali e fisiche adottate dalle insegnanti nei confronti dei bimbi. Sono sicuramente notizie che invitano a riflettere su quello che accade ai bimbi nelle scuole, dove dovrebbero essere in realtà salvaguardati e istruiti. Di certo la decisione di una sospensione di un solo anno non lascia contenti i genitori dei bimbi e chi è vicino a chi ha subito la violenza. (agg. di Matteo Fantozzi)
Finti poliziotti in borghese, 11 arresti
Undici persone sono finite in manette, cinque in carcere e sei ai domiciliari, tutti finti poliziotti considerati dagli inquirenti gli autori di alcune rapine portate a segno in quel di Milano e in provincia. La banda era stata già decapitata nelle scorse settimane, dopo che sei finti agenti erano stati bloccati all’interno dell’abitazione di un marocchino nell’hinterland milanese. Il modus operandi dei malviventi era semplice: ci si presentava come agenti in borghese, per poi immobilizzare la vittima e nel contempo derubarla. Le rapine commesse dal gruppo risalirebbe al mese di marzo dell’anno scorso, la prima, simulando un controllo di polizia a tre cittadini egiziani a bordo di un’auto: dopo aver fatto scendere i tre malcapitati, un finto agente è salito in auto ed è poi scappato con il mezzo. All’interno del veicolo vi erano ben 100mila euro provenienti da attività illecite. Nella seconda rapina, invece, il gruppo aveva immobilizzato in casa sua un pluripregiudicato per stupefacenti di nazionalità marocchina, portandogli via 40mila euro. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie, 2 razzi lanciati dalla Corea del Nord
La Corea del Nord torna a mostrare i muscoli, e nelle scorse ore ha lanciato due vettori a corto raggio. I missili, come riferisce TgCom24.it, sono partiti dalla base di Wonsan, città costiera che si trova a est di Pyongyang, e dopo un volo di circa 430 chilometri sono caduti nel mar del Giappone senza fare alcun danno. A darne notizia sono le autorità sudcoreane, in base a quanto riferito dal quotidiano americano New York Times. Si tratta dei primi lanci da quando il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e il leader nordcoreano Kim Jong-un, si sono incontri lo scorso giugno, lungo il confine fra le due Coree. Il commander in chief non si è detto comunque troppo preoccupato dai lanci delle scorse ore, spiegando di non essere “infastidito dai nuovi test missilistici”. Le autorità della Sud Corea e le forze armate d’America stanno comunque analizzando la traiettoria di volo dei due missili lanciati, di modo da capire quali tipo di vettori siano stati utilizzati nell’esercitazione. Non è da escludere che si tratti di una risposta nordcoreana alle annunciate esercitazioni (previste in agosto), da parte di Corea del Sud e Stati Uniti. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie, Conte su Lega-Russia: caos in Senato
Il premier Giuseppe Conte ieri è intervenuto al Senato per parlare della vicenda dei presunti finanziamenti russi alla Lega. Il numero uno di Palazzo Chigi è stato interrotto più volte durante il suo intervento a Palazzo Madama, infatti la presidente Casellati è dovuta intervenire per calmare i senatori contestatori. Una parte di senatori del Movimento 5 Stelle ha abbandonato l’Aula quando il presidente del Consiglio ha cominciato a parlare. Un gesto di protesta che hanno spiegato dopo: «Ribadiamo il nostro rispetto per il premier, ma non era lui a dover riferire in Parlamento sul caso dei presunti fondi russi alla Lega. Ci doveva essere Salvini». Intanto il capogruppo del Pd al Senato, Andrea Marcucci, al termine dell’informativa di Conte in Aula ha annunciato che i dem chiederanno la sfiducia per Salvini. «Nell’immediato il Pd presenterà una mozione di sfiducia nei confronti del ministro Salvini che scappa dalle sue responsabilità».
Ultime notizie, omicidio Lidia Macchi: assolto in appello Stefano Binda
Stefano Binda, imputato per l’omicidio di Lidia Macchi, è stato assolto dalla Corte d’Assise d’Appello di Milano. I giudici hanno respinto la richiesta del sostituto pg Gemma Gualdi, che aveva chiesto la conferma della sentenza di carcere a vita inflitta in primo grado a Varese. Dunque, Binda è stato assolto dall’accusa di aver ucciso la studentessa 21enne nel gennaio 1987 in un bosco a Cittiglio. per i giudici togati e popolari presieduti da Ivana Caputo non fu lui a massacrare la ragazza con 29 colpi di coltello. I giudici hanno quindi ordinato l’immediata scarcerazione di Binda, che era presente in aula quando è stato letto il dispositivo della sentenza. «Credo che servisse un minimo di approfondimento in più. Forse è stata una sentenza affrettata. Abbiamo sempre atteso e aspettato per 32 anni, sperando che prima o poi si sapesse la verità», il commento di Stefania Macchi, sorella di Lidia. Ora la famiglia chiede di sapere la verità su quello che è successo quella sera.
Ultime notizie, Boris Johnson primo ministro britannico
Boris Johnson succede ufficialmente a Theresa May: è il nuovo primo ministro britannico. Ha incontrato a Buckingham Palace la regina Elisabetta che gli ha affidato l’incarico. Nel suo primo discorso da premier, Boris Johnson ha detto che la Gran Bretagna deve prepararsi alla “remota” possibilità di una Brexit senza accordo con l’Ue. Ha specificato che non vuole che questo accada, ma il buon senso impone di prepararsi a questo scenario. È attesa per l’annuncio dei membri del suo governo. Intanto la Bbc ha annunciato la scelta di Dominic Cummings, guru della campagna Vote Leave all’epoca del referendum sulla Brexit. È tra i consiglieri di spicco del neopremier. Ci sono grande invece sul ruolo di Jeremy Hunt, sfidante al ballottaggio. Boris Johnson vorrebbe tenerlo al governo per dare un segnale di unità al partito, ma lui recalcitra all’idra di essere “retrocesso” dagli Esteri alla Difesa con Penny Mordaunt.
Ultime notizie, oro per Paltrinieri e Federica Pellegrini
Quella di ieri è stata una giornata indimenticabile per l’Italia ai Mondiali di Gwangju, in Corea del Sud. La prima medaglia d’oro è arrivata con Gregorio Paltrinieri, che ha vinto gli 800 stile libero in maniera trionfale. Ha siglato infatti anche il nuovo record europeo. Poi è toccato all’immensa Federica Pellegrini, che ancora una volta ha vinto la medaglia d’oro nei 200 stile libero. Per la “Divina” salgono a otto i podi mondiali in carriera nei 200 stile libero. Sono 4 i titoli, il secondo consecutivo, 3 argenti e un bronzo. Nel post gara si è lasciata andare a lacrime di gioia. «Non ci credo ancora, ho fatto quello che ho voluto sentendomi come volevo. Sono tanto contenta perché è il mio ultimo mondiale», il commento a caldo di Federica Pellegrini. A Budapest l’oro è stato fortemente voluto, invece in Corea si è ritrovata a lottare per qualcosa di importante «arrivando così di passaggio».