Con una votazione a sorpresa, nella giornata di oggi l’Eurocamera ha approvato con 336 voti a favore (163 contrari e 39 astenuti) una risoluzione per chiedere di inserire l’aborto nella Carta dei diritto fondamentali dell’Unione Europea. La proposta segue un po’ quanto già fatto dal presidente francese Emmanuel Macron che ha reso l’aborto un diritto universale in Francia iscrivendolo all’interno della Costituzione.
L’Eurocamera, similmente, sottolinea che “ognuno ha il diritto all’autonomia decisionale sul proprio corpo, all’accesso libero, informato, completo e universale alla salute sessuale e riproduttiva e a tutti i servizi sanitari correlati senza discriminazioni, compreso l’accesso all’aborto sicuro e legale” e chiedere agli stati membri di non ostacolare l’aborto. La critica degli eurodeputati, in particolare, è rivolta agli Stati (Malta e Polonia, ma anche l’Italia) che hanno attuto misure di contenimento della pratica abortiva, oppure permettono ai medici di appellarsi a clausole di “coscienza”. (Agg di Lorenzo Drigo)
Ultime notizie: cresce il rischio escalation in Medio Oriente dopo le minacce dell’Iran
Rischia di allargarsi il conflitto in Medioriente fra Israele e Hamas. Nelle ultime ore è uscito allo scoperto Ali Khamenei, guida suprema dell’Iran, che ha minacciato ritorsioni dopo l’attacco israeliano a Damasco. Pronta la controreplica di Tel Aviv: “Se attaccati sul nostro territorio reagiremo colpendo in Iran”. Per Bloomberg è “Imminente la rappresaglia iraniana su obiettivi israeliani”. Nel giorno numero 188 della guerra non sembra quindi intravedersi la luce in fondo al tunnel, nel contempo si registrano le nuove parole del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden: “Sta facendo un errore su Gaza, non sono d’accordo con il suo approccio”, ha detto riferendosi al premier israeliano Netanyahu, ennesimo indizio di rottura fra i due. Da segnalare infine le parole del ministro della difesa, Gallant, che di fatto ha smentito il suo primo ministro: “Il governo israeliano non ha ancora stabilito una data per un’operazione militare su larga scala”.
Israele non intende mollare per quanto riguarda la città di Rafah e sta preparando l’evacuazione della città palestinese che si trova nella zona sud della striscia di Gaza, in modo da poter intervenire con l’esercito. L’unica speranza di un possibile passo indietro su questa volontà, è quella di un accordo da trovare nel corso dei colloqui che stanno andando avanti a Il Cairo. I segnali che giungono non sono però positivi e si riferiscono alla distanza ancora esistente tra le posizioni di Israele e quelle di Hamas. Una distanza che resta importante specialmente sulla eventuale tregua e sulla sua durata. Un attacco israeliano ha portato alla morte di 14 persone ed il presidente statunitense Biden ha dichiarato che la politica portata avanti dal primo Ministro israeliano su Gaza è un errore e che lo stato ebraico deve accettare una tregua che vada dalle sei alle otto settimane. Intanto il possibile scontro tra Israele e Iran resta attivo sotto le ceneri, con Teheran che appare intenzionata a vendicarsi per l’uccisione di un capo dei pasdaran avvenuta a Damasco, ed Israele che ha annunciato una reazione se attaccati da parte dell’Iran.
Ultime notizie, esplosione centrale: poche speranze di ritrovare i dispersi
Sembrano davvero ridotte al lumicino le speranze di poter ritrovare in vita i 4 tecnici dispersi dopo l’esplosione della centrale elettrica di Suviana, in provincia di Bologna, avvenuta lo scorso 9 aprile attorno alle ore 14:00.
Ricordiamo che tre persone sono morte, 5 sono rimaste ferite in maniera grave e all’appello mancano ancora 4 dipendenti che però sono sommersi dalle macerie da troppe ore. Sulla vicenda ha espresso anche tutte le sue perplessità Luca Cari, responsabile della comunicazione dei vigili del fuoco. “Non stiamo lavorando con molte speranze di trovare vivi i dispersi, lo scenario che abbiamo davanti non ci dà questa idea”. Il problema principale è che anche i pompieri stanno operando in una situazione di estremo pericolo visto il rischio di una infiltrazione dell’acqua da un momento all’altro. Si tratta di una delle tragedie sul lavoro più gravi di sempre della storia d’Italia.
Ultime notizie, la morte di Paola Gassman
Lutto nel mondo dello spettacolo ed in particolare del teatro: è morta ieri a 78 anni Paola Gassman, attrice figlia del noto Vittorio. Come ricorda la Rai si è dedicata quasi esclusivamente al teatro salvo qualche apparizione tv in commedie e sceneggiati.
Il fratello Alessandro, anche lui attore affermato, ha voluto ricordarla con un post social in cui si legge: “Ciao sorella mia. Sei sempre stata la più saggia di tutti noi, la più rassicurante, la più equilibrata e simpatica. Ti vorrò per sempre bene, come tutti quelli che ti hanno conosciuta”, allegando una bella foto della stessa decana del palcoscenico teatrale.
Ultime notizie, Sinner vince il primo incontro al torneo di tennis di Montecarlo
Nell’incontro di esordio nel torneo Master 1000 di Montecarlo, Jannik Sinner non ha avuto nessun problema per imporsi sul suo avversario, lo statunitense Korda, che ha regolato con il punteggio di 6 – 1, 6 – 2. Per il tennista italiano il match è partito subito bene con un break a suo favore nel primo gioco, ed è poi continuato sulla stessa falsariga con una durata complessiva di poco più di un’ora. Nel prossimo turno il suo avversario sarà il tedesco Struff contro il quale ha disputato un solo incontro, al recente torneo di Indan Wells, vincendo per 2 set a 0. Oltra a Sinner sono altri due, Sonego e Musetti, gli italiani qualificati agli ottavi sulla terra rossa del principato.