Inizia oggi il 129esimo giorno di guerra in Ucraina, conflitto che prosegue nella sua crudeltà. Le ultime notizie in tal senso giungo da Odessa, dove un missile russo ha sventrato, non si sa intenzionalmente o meno, un condominio, provocando la morte di ben 20 persone fra cui anche dei minori, e bilancio non ancora certo. Mosca ha invece fatto sapere che sarebbero più di 6mila i soldati ucraini che sono stati catturati o che si sono arresti, mentre il ministro degli esteri russi, Lavrov, è tornato allo scoperto spiegando: “Torna la cortina di ferro tra Occidente e Russia”. A ‘conferma’ le parole del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, che ha ribadito il suo sostegno a Kiev:” Sosterremo Kiev fino alla fine, Mosca non vincerà”. Intanto l’Agenzia dell’energia atomica ha ribadito l’allarme: “Perso di nuovo il contatto con la centrale di Zaporizhzhia, in Ucraina”. Da segnalare infine la chiusura del gasdotto Nord Stream da parte di Mosca, con l’Ue sta quindi preparando il piano per il gas
Ultime notizie, inflazione record da 36 anni
Aumenta ancora l’inflazione portandosi a livelli record da 36 anni a questa parte. Questo quanto fatto sapere nella giornata di ieri dall’Istat nelle stime preliminari: “A giugno – scrive l’istituto di statistica italiano – l’inflazione accelera di nuovo salendo a un livello (8%) che non si registrava da gennaio 1986, quando fu pari a 8,2%”, mentre a maggio 2022 era del 6.8 per cento. E ancora: “Le tensioni inflazionistiche continuano a propagarsi dai Beni energetici”, con una crescita passata dal 42.6 per cento al più 48.7, in particolare per gli Energetici non regolamentati come i carburanti (da +32,9% a +39,9%). “L’accelerazione dei prezzi degli alimentari, lavorati e non – continua ancora l’Istat – spingono ancora più in alto la crescita di quelli del cosiddetto carrello della spesa” al +8,3%, secondo le statistiche preliminari. Si tratta, anche in questo caso, dell’incremento più alto dal gennaio 1986 quando fu dell’8.6 per cento.
Ultime notizie covid, il monitoraggio settimanale Iss
Nel consueto monitoraggio covid di ieri dell’Iss, si è certificato la curva in forte ascesa del virus. Pesa in particolare l’incidenza dei casi ogni 100mila abitanti, che ha superato quota 700 in ben 13 diverse regioni, contro le 8 della scorsa settimana: Abruzzo (870,4), Campania (872,1), E-R (772,9), FVG (762,4), Lazio (929,6), Marche (744,1), Molise (727,4), Puglia (788,4), Sardegna (922,7), Sicilia (772,6), Toscana (716,3), Umbria (898,7), Veneto (927,3). Per quanto riguarda invece l’occupazione ospedaliera, 4 regioni sono sopra il 15 per cento, ovvero, Calabria, Sicilia, Umbria e Val d’Aosta, mentre la media nazionale è del 10,3%. Infine, in merito all’indice Rt, questo è salito da 1.07 di una settimana fa all’attuale 1.30 (range 1,06-1,56), altra conferma che il covid sia tornato a mordere e a farsi sentire.
Ultime notizie, numeri turismo da record: parla Garavaglia
Sono numeri davvero da record quelli che sta registrando il turismo in Italia in questa estate 2022, meglio ancora della situazione pre-covid. Lo ha spiegato il ministro Massimo Garavaglia, parlando a margine del Global Youth Tourism Summit organizzato dal ministero del Turismo con l’Unwto e l’Enit a Sorrento: “A fine anno – le parole dell’esponente della Lega riportate dall’agenzia Ansa – è credibile che raggiungeremo i numeri del 2019, se non di più in alcune regioni e località. E questo considerando che nei primi mesi dell’anno c’erano ancora le restrizioni è un risultato davvero eccezionale”. E ancora: “Ma noi ora dobbiamo stabilizzare questi numeri, anzi crescere ulteriormente nei prossimi anni e i suggerimenti che ci danno questi ragazzi riuniti a Sorrento sono eccezionali”. Sul convegno turismo e giovani, la cosiddetta Generazione Z, Garavaglia spiega: “Sono loro che disegneranno e stanno già disegnando il turismo del futuro. Orientano le decisioni delle famiglie e loro stessi sono turisti. Sono nati con internet, parlano un linguaggio diverso e hanno desideri diversi: sentendoli parlare hanno un’attenzione particolare al turismo sostenibile, accessibile e ai temi della disabilità. Noi dobbiamo sentire loro per adeguare l’offerta”.