Un nuovo blitz anti droga è stato eseguito in queste ore dalle forze dell’ordine italiane. Un’operazione che ha portato a ben 10 arresti in quel della regione Lazio, precisamente fra Roma, la capitale, e la città di Latina. Così come riferito dall’edizione online di TgCom24, alle prime luci dell’alba di oggi, secondo quanto disposto dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, i carabinieri delle compagnie locali stanno operando presso i comuni di Latina, Sezze, Fondi, Roma, Ardea e Anzio dando esecuzione alle ordinanze di custodia cautelare emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Roma. Il bilancio racconta di dieci persone che sono finite in manette, tutte gravemente indiziate e accusate, a vario titolo, di reati in materia di stupefacenti. Nel corso della giornata sono attesi ulteriori dettagli su questo nuovo blitz anti droga delle forze dell’ordine italiane. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie Ucraina, Zelensky: “Si decide il destino del Donbass”
Stando alle ultime notizie riguardanti la guerra in Ucraina, non è da escludere una ripresa dei negoziati da qui a breve. A svelarlo è stato il governo turco, che ha appunto fatto sapere: ‘Possibile ripresa dei colloqui tra Mosca e Kiev’. Senza dubbio una buona notizia, in attesa di nuovi negoziati, che va ad aggiungersi ad una altra good news, quella riguardante la riapertura del porto di Berdyansk, dove da giorni vi sono navi container cariche di grano che attendono di distribuire il cereale soprattutto ai Paesi poveri. Le triste notizie giungono invece da Severodonetsk dove nella giornata di ieri è stato distrutto dai russi un ospedale con tanto di croce rossa di segnalazione sul tetto. Da segnalare anche la fuga da Mosca del capo rabbino, che non ha voluto appoggiare la guerra, mentre Draghi ha fatto visita ieri sera a Parigi per incontrare il presidente francese Macron. Infine le ultime dichiarazioni di Zelensky: ‘Severoronetsk epicentro dello scontro, lì si decide il destino del Donbass’.
Ultime notizie, auto sulla folla a Berlino
Paura ieri a Berlino quando un’automobile è piombata sulla folla in quel di Charlottenburg. Una persona è morta mentre otto sono rimaste ferite, e secondo il portavoce della polizia “non è ancora chiaro se si tratti di un incidente o di un’azione intenzionale”. A far insospettire gli inquirenti il fatto che nella stessa zona di Berlino, nel 2016, si verificò il tristemente noto attentato terroristico ai mercatini di Natale, ma non è da escludere si possa trattare solo di una terribile coincidenza. Secondo quanto fatto sapere dai vigili del fuoco, l’episodio si è verificato poco prima delle 10:30 e l’uomo alla guida dell’auto, una piccola utilitaria di Renault, è stato in seguito arrestato. Questi, dopo aver falciato una dozzina di persone, ha terminato la propria corsa all’interno di un negozio, sfondando la vetrina dello stesso. Secondo quanto riferito da alcuni testimoni, l’uomo avrebbe tentato la fuga a piedi, prima di essere bloccato dai passanti.
Ultime notizie, elezioni Palermo: arrestato candidato di FI
Le elezioni comunali di Palermo, che si terranno domenica 12 giugno prossimo, sono state scosse dall’arresto di uno dei candidati di Forza Italia al Consiglio comunale di Palermo. Come riferisce Skytg24.it, il candidato è accusato di scambio elettorale politico-mafioso, e avrebbe stretto un patto con i boss dell’Uditore, i costruttori Sansone, ritenuti storici alleati di Totò Riina (lo avevano ospitato prima dell’arresto del 1993). In carcere, come scrive SkyTg24.it Pietro Polizzi, ex consigliere provinciale in quota Udc. Nell’ambito della stessa operazione è finito in manette anche Agostino Sansone, fratello di Gateano, proprietario della villa dove sarebbe stato appunto ospitato Totò Riina. Ai danni del consigliere comunale pare vi siano delle intercettazioni ambientali che avrebbero spinto la Procura a intervenire con l’arresto.
Ultime notizie, 10 morti in Iran dopo il deragliamento di un treno
Nella mattinata di ieri si è verificato un gravissimo incidente ferroviario in Iran. Un treno che trasportava passeggeri e che viaggiava sulla tratta Mashhad-Yazd, attorno alle ore 5:30 è uscito dai binari. L’incidente ha avuto un esito tragico, almeno 10 morti e oltre 50 feriti, così come reso noto dai servizi di soccorso iraniani, citati da SkyTg24.it e dalla televisione di stato. Non ci sono comunque certezze sul numero totale di deceduti, visto che secondo alcune fonti sarebbero addirittura 13 le persone che hanno perso la vita. L’incidente si è verificato a circa 50 chilometri di distanza dalla città di Tabas, a sud-est della capitale Teheran. A deragliare sono state 4 delle sette carrozze che componevano il convoglio, ma non sono ancora state chiarite le cause che hanno portato all’incidente.
Ultime notizie, doppio omicidio e suicidio a Vicenza
Un doppio femminicidio è avvenuto a Vicenza dove un uomo ha prima ucciso la ex compagna e successivamente l’attuale fidanzata, togliendosi poi la vita. Il primo omicidio è avvenuto in strada, a colpi di pistola, dopo che la donna aveva accompagnato i figli a scuola: Lidia Miljkovic aveva 42 anni ed anche l’ex compagno era di origine serba. L’uomo è poi fuggito dal luogo del delitto e successivamente il suo corpo è stato trovato, insieme a quella della nuova compagna in una autovettura nella corsia di emergenza della tangenziale vicentina. Tre anni fa era stata emessa anche una ordinanza da parte del giudice che vietava all’uomo di avvicinarsi all’ex compagna.
Ultime notizie, il bollettino del coronavirus
Ancora in leggera risalita i nuovi casi di covid 19 rispetto alla settimana scorsa. Il bollettino diramato dal Ministero della Salute ne riporta 22.361, con un aumento rispetto ai 18,891 casi registrati mercoledì scorso, ma in calo rispetto ai 28.082 segnalati nel bollettino di ieri. Salgono invece di 10 unità i decessi, dai 70 di ieri agli 80 di oggi. Diminuisce leggermente il tasso di positività che arriva all’11,9%. Per quanto riguarda i ricoveri sono calati di 20 unità quelli dei reparti di intensiva e la cifra totale scende sotto quota 200 a 199. Nei reparti ordinari il calo del numero dei pazienti è stato di 46 unità con il totale che scende a 4.296.
Ultime notizie, lo sciopero aereo causa la cancellazione di 360 voli
Lo sciopero del personale degli aerei ha causato la cancellazione di circa 260 voli, con le compagnie più penalizzate che sono state EasyJet e Ryanair mentre per quanto riguarda gli aeroporti si sono avuti disagi a quello bergamasco di Orio al Serio. L’adesione all’agitazione, che era stata proclamata da Filt Cgil e Uiltrasporti, è stata massiccia e si sono registrati 6 velivoli fermi in Sardegna. I sindacati hanno dichiarato che in mancanza di risposte concrete da parte delle compagnie, l’agitazione odierna sarà seguita da altre iniziative analoghe nel corso dell’estate.