Negli USA, una babysitter volendo rassicurare un bimbo di loro sulla presenza di un mostro sotto al letto, scopre un uomo nascosto
La babysitter stava sistemando i letto dei bambini per la notte, quando uno di loro le ha confessato di avere paura che nella stanza si nascondesse un “mostro”. Per tranquillizzarlo, la ragazza si è chinata a controllare, ma con grande sorpresa si è trovata faccia a faccia con un uomo nascosto.
In una notte apparentemente tranquilla di una serata come tante altre, in una casa che avrebbe dovuto rappresentare un rifugio sicuro, un episodio tra l’inquietante e il surreale ha trasformato una normale atmosfera familiare in un incubo più che reale.
Una giovane babysitter, nella routine serale di mettere a letto i bambi che le erano stati affidati prudentemente dai genitori, si è trovata davanti ad una scena da film, al limite del tragicomico. Un momento di terrore, iniziato quando uno dei bimbi le ha confidato di avere paura di un “mostro” nascosto sotto il letto, un timore più che comune a quell’età.
In un clima giocoso e spensierato, spinta dal desiderio di rassicurarlo e dimostrargli che non c’era nulla di cui aver paura, la ragazza si è abbassata, illuminando con lo sguardo l’oscurità sotto il materasso del piccolo, ma ciò che ha scoperto ha superato decisamente la sua immaginazione: lì, rannicchiato e silenzioso, si nascondeva un uomo, un estraneo mai visto prima.
Il cuore della babysitter si è fermato, il terrore ha invaso ogni cellula del suo corpo, la tensione è diventata palpabile. La paura si è trasformata in istinto di protezione mentre l’angoscia iniziava a prendere il sopravvento.
Il mostro sotto al letto diventa reale: intruso identificato e arrestato
Quello che potrebbe essere considerato una barzelletta, è successo realmente il 24 marzo a Great Bend, in Kansas, e il tutto si è rivelato ancor più inquietante quando la babysitter, nel tentativo di difendere i bambini, si è scontrata fisicamente con l’estraneo entrato in casa, ne è nata una colluttazione e nel pathos del momento, l’uomo ha finito per urtare uno dei bambini, facendolo cadere per terra.
La scena, carica di tensione e paura, si è conclusa con la fuga dell’infiltrato prima che le autorità potessero intervenire ma non non ci è voluto molto per scoprire la sua identità: Martin Villalobos Jr., 27 anni, un tempo residente proprio in quella casa, e ora accusato di una lunga serie di reati, tra cui sequestro di persona aggravato, furto con scasso, aggressione, messa in pericolo di minori e violazione di un ordine di protezione.
Il giorno dopo, gli agenti sono riusciti a rintracciarlo e ad arrestarlo, ponendo fine a un incubo che avrebbe potuto avere conseguenze ben più tragiche. L’uomo si trova ora in carcere con una cauzione fissata a 500mila dollari, mentre il caso paradossale ha sollevato nuove riflessioni sulla sicurezza domestica e su quanto sia inquietante la facilità con la quale spazi intimi, che dovrebbero essere di protezione e rifugio possano essere valicati e violati.