Valerio Scanu/ “Stavo per dire basta. Crisi economica? No, artistica” (Vieni da me)

- Silvana Palazzo

Valerio Scanu a Vieni da me tra Il cantante mascherato e il periodo no: “Volevo smettere di farlo come lavoro, non di farlo…”

Valerio Scanu Valerio Scanu a Vieni da me

Dopo aver parlato della sua esperienza a Il cantante mascherato, Valerio Scanu nel salotto di Vieni da me è tornato sul post choc pubblicato due giorni fa su Instagram. L’artista ha spiegato: «Ho raccontato quello che è successo ultimamente. L’anno scorso non ho fatto un concerto e non ho capito quale fosse il problema, visto che mi auto-produco ed ho sotto controllo la gestione di ciò che succede dal punto di vista manageriale. Vuoi perché c’erano degli screzi con parte del mio staff, è successo quel che è successo: stavo per dire basta, non con la musica ma mi sarei voluto ritirare. Volevo smettere di farlo come lavoro, non di farlo: io l’ho sempre fatto fin da bambino, l’avrei fatto con altre forme. Siccome l’ho sempre fatto a un certo livello, in quel momento stavo pensando di trovarmi altro da fare». Scanu ha poi precisato: «Non ho una crisi economica o finanziaria. Una crisi artistica? Sì, faccio un esempio: ho sempre fatto il concerto di Natale all’Auditorium di Roma, l’anno scorso mi sono ritrovato a novembre senza aver organizzato niente per alcune situazioni non belle. A un certo punto mi son detto: “Devo farlo per forza, come faccio a rompere la tradizione?”. E’ andato bene, ma un conto è un concerto organizzato in un anno e un altro conto un concerto organizzato in due mesi». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)

VALERIO SCANU: “MARIOTTO? DICE TANTE CA*ZATE…”

Valerio Scanu oggi ospite a Vieni da me, il cantante è tornato sulla sua esperienza a Il cantante mascherato nei panni dell’angelo: «E’ stato molto bello, sono stato l’angelo da settembre: le prove vere e proprie sono iniziate a fine novembre». «Se sono cambiato? E’ il cortisone (ride, ndr)», ha aggiunto l’ex Amici, che ha poi spiegato le difficoltà nel non rivelare la sua identità: «E’ stata tosta, non l’ho detto neanche ai miei genitori. Tanta gente mi chiamava e mi chiedeva, io ho sempre mentito ed ho cercato di fuorviare». Poi su Guillermo Mariotto, che aveva definito l’angelo la “versione gay di Zucchero”: «Non penso piacciono a nessuno le etichette. Io non ho risposto a Mariotto, essendo una persona abituata alla risposta estemporanea, è passato tanto tempo: io rispondevo in maniera sobria e ponderata. Io continuerò a non rispondere a lui, posso dire solo che è stato coerentemente e costantemente fuori luogo durante le sue esternazioni. Ho guardato Milly e neanche lei sapeva dove guardare, come dire “l’ha detta, dice un sacco di cazzate e ne ha detta una pure oggi”». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)

VALERIO SCANU, L’ESPERIENZA A IL CANTANTE MASCHERATO

Valerio Scanu a “Vieni da me” dopo l’esperienza a “Il cantante mascherato”, dove ha vestito i panni dell’angelo. Il cantante è pronto a raccontarsi, ma già in queste ultime ore ha fatto delle confessioni choc. «La chiamata per Il cantante mascherato è arriva nel periodo più basso del mio percorso artistico ma anche nel periodo più buio della mia vita». La proposta di Milly Carlucci è quindi arrivata al momento giusto, «in un momento in cui stavo per dire “basta” ed ero lì e lì seriamente». Valerio Scanu ha spiegato che sono «quei periodi in cui si commettono degli errori che non riesci a captare come tali e invece di renderti conto continui a calcare la mano e a fare più danni che altro». Concetti che aveva accennato proprio indossando la maschera durante lo show: «Ho commesso degli errori e mi sono allontanato da una persona importante nella mia vita. Devo voltare pagina? Forse, ma non so se sono in grado di camminare da solo. Ho perso le ali ed è stato doloroso».

VALERIO SCANU A VIENI DA ME DOPO LO SFOGO CHOC

Non è stato facile dunque per Valerio Scanu accettare la proposta di Milly Carlucci per partecipare a “Il cantante mascherato”. «Inizialmente ero molto titubante ma poi mi sono detto “sì, voglio mettermi in gioco”». Nel frattempo ha rimesso a posto i pezzi del puzzle della sua vita che aveva sparpagliato in giro. «La cosa bella è che si andava a provare, si lavorava ma ci si divertiva tanto tanto tanto… ma il cantante mascherato è anche molto altro…». Non è mancato un ringraziamento alla conduttrice e a Raimondo Todaro: «Beato chi come me ha avuto la possibilità di incontrarti nel suo percorso di vita». Nel post che ha condiviso su Instagram non c’è invece alcun riferimento a Guillermo Mariotto, membro della giuria che lo aveva fatto arrabbiare definendolo “la versione gay di Zucchero” e a cui aveva risposto direttamente in puntata, ancora sotto forma di Angelo, accusandolo di essere lui il primo a portare una maschera.

 

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E anche questa è andata…ma diciamoci la verità:mi avete tanato subito…è stata una bellissima esperienza…direte : “come sei scontato”…eh sì ma è la verità… un’esperienza arrivata in un momento in cui stavo per dire “basta” ed ero lì e lì seriamente…la chiamata per @ilcantantemascheratorai arriva nel periodo più basso del mio percorso artistico ma anche nel periodo più buio della mia vita…quei periodi in cui si commettono degli errori che non riesci a captare come tali e invece di renderti conto continui a calcare la mano e a fare più danni che altro… inizialmente ero molto titubante ma poi mi sono detto “sì, voglio mettermi in gioco”…contestualmente rimettevo a posto i pezzi di puzzle della vita mia che avevo un po’, come dire, spiegazzato e sparpagliato in giro…via con le prove musicali… e da lì la grande fortuna di lavorare con Professionisti del calibro di Luigi Saccà, @stefy.caracciolo , Bruno Corazza and Company… la cosa bella é che si andava a provare , si lavorava ma ci si divertiva tanto tanto tanto… ma il cantante mascherato è anche molto altro… c’è la maschera ed è proprio per quella che ho avuto conosciuto @fulvio.pannese , Flavia, Valentina (x2), Riccardo (x2) che mi hanno seguito e guidato (nel vero senso del termine) durante questo percorso… un grazie a Simone Troschel che tramutava in parole ciò che spesso non riuscivo a esprimere… grazie a @nonissimone ,mio alterego, col quale ci siamo steccati spesso il pranzo (e pure qualche caffè con @gianbig ma non lo diciamo a nessuno) per il costante sostegno morale… ogni volta che salivo sul palco ero molto impaurito ma c’è sempre stato chi dalla prima puntata mi ha fatto sentire protetto come farebbe un fratello maggiore ed è @todaroraimondo … lui captava, non so come, che avessi bisogno di una parola o di una stretta di mani per poter prendere fiato e accendere i motori… grazie a @laviniacdm per i costanti accorgimenti… grazie a @giancarlodeandreis per i confronti-Scontri sui brani… GRAZIE @milly_carlucci , per tutto ciò che già sai! Beato chi come me ha avuto la possibilità di incontrarti nel suo percorso di vita. Il Vostro Angelo

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