Veronica Gentili è prontissima per il nuovo programma “Buoni e cattivi” in partenza su Rete 4. Si tratta di un format tutto nuovo in cui la conduttrice e giornalista incontrerà persone che, in base alle scelte di vita, hanno intrapreso un percorso poi rivelatosi positivo o negativo. Una nuova esperienza per la conduttrice di Stasera Italiana, il talk show di successo di Rete 4. Intervistata da affariitaliani.it, la giornalista ha detto sul programma: “è una squadra bellissima, ci piace pensare insieme, come fossero delle piccole sceneggiature puntata dopo puntata per disegnarla, costruirla e progettarla fin nei minimi dettagli”.
Una carriera intensa e diversificata quella della Gentili che è passata dal cinema al teatro fino alla televisione. Giornalista del Fatto Quotidiano e poi opinionista in tv fino alla “promozione” a conduttrice di talk televisivi. “Si ho fatto tante cose diverse e in diversi ambiti e debbo dire che se c’è un minimo comune multiplo o due caratteristiche in particolari una è la testardaggine” – precisa la giornalista che prosegue dicendo – “alias determinazione in quello che si fa, desiderio di farlo e capacità di abnegazione quando serve. Si chiama poi disciplina!
Veronica Gentili: “per le donne questa cosa dell’aspetto, del giudizio, rimane”
Non solo, Veronica Gentili ha raccontato che prima di ogni puntata si prepara molto leggendo e informandosi. “Studio molto, leggo, mi informo, consulto tutti i giornali” – ha dichiarato la giornalista – “bisogna essere estremamente preparati in quello che si fa, a maggior ragione se poi ti vuoi godere lo “spettacolo” e vuoi poterlo vivere anche con un po’ di improvvisazione. Lo puoi fare soltanto se sei veramente preparato, perché ti liberi dell’ansia di essere attaccato ad un copione e fare quello che ti senti”.
La giornalista e conduttrice crede anche molto nella contaminazione tra le cose: “avendo sperimentato mestieri diversi, essendomi cimentata in ambiti variegati, posso portare le mie esperienze precedenti a contaminare positivamente il nuovo. Per ciò che concerne la sceneggiatrice (non di televisione) ho riadattato e diretto drammi teatrali”. Infine parlando del ruolo della donna in tv non nasconde che ancora oggi c’è un pò di pregiudizio: “passano gli anni, ma questa cosa dell’aspetto, del giudizio, rimane. Ed è deprimente” Le critiche per lei non sono mai state un problema, anzi ha sempre reagito bene: “le critiche ti toccano se non sai fare quello che fai, se i risultati sono scarsi, se sei poco credibile, se non sei autorevole… Siccome non ho letto nulla del genere, non saprei che cosa replicare”.