Vladik, chi è il figlio adottivo di Paolo Belli: originario della Bielorussia, è arrivato nella sua vita nel 1997. "Ho combattuto per ritrovarlo"
Paolo Belli è papà di Vladik, un ragazzo che è entrato nella sua vita nel 1997. Vladik, il figlio adottivo di Paolo Belli, è originario della Bielorussia: il cantante e la moglie lo hanno preso in affido nell’ambito di un progetto che voleva aiutare i bambini colpiti dalla tragedia di Chernobyl con l’esplosione della centrale nucreale che ha reso necessaria l’evacuazione dell’area. Paolo Belli e Deanna, conosciuto quel bambino arrivato in Italia proprio grazie a questo progetto, lo hanno adottato e cresciuto a tutti gli effetti come un figlio anche se, una volta adulto, Vladik è tornato in Bielorussia dove ha avuto una sua famiglia, rendendo tra l’altro nonni i suoi genitori.
Da nonno, Paolo Belli è estremamente dolce con i suoi nipoti, tanto da viziarli anche un po’: “Essere nonno è la mia seconda giovinezza – ha raccontato il cantante – Io gioco più dei miei nipoti: sono rimasto un Peter Pan. Mia nuora, che è bielorussa come mio figllio Vladik, mi dice sempre: “Voi nonni italiani siete tutti matti!”. Forse ha ragione”. Vladik, il figlio adottivo di Paolo Belli, non soltanto lo ha reso nonno, ma anche papà: è stato proprio il ragazzo, infatti, a trasformare la coppia formata da Deanna e Paolo in una famiglia.
Vladik, chi è il figlio adottivo di Paolo Belli: veniva da Chernobyl
Originario di Chernobyl, Vladik, dopo la tragedia che ha colpito la sua terra, è arrivata in Italia nell’ambito in un progetto che si proponeva proprio di salvare i bambini e le persone che vivevano in quelle zone oggetto di radiazioni nucleari. Paolo Belli ha deciso, con la moglie, di adottare Vladik perché non poteva avere figli: hanno così deciso di aderire a quel progetto e quando hanno incrociato lo sguardo di Vladik, in mezzo a quello di tanti altri bambini che scendevano da un bus, hanno capito che sarebbe stato proprio lui loro figlio.
“Non so spiegare perché, ma ho sentito che era lui” ha rivelato Paolo Belli a “Leggo”. E il caso ha voluto che fosse proprio Vladik il bambino assegnato a Paolo e sua moglie. Dopo tre settimane, però, il progetto è terminato e Vladik è tornato a casa ma Paolo e Deanna non si sono arresi e hanno provato a rintracciarlo in ogni modo. “Ho trovato un contatto in Bielorussia, ho cercato il suo numero, ho scritto, insistito. Alla fine ce l’ho fatta: è tornato in Italia ogni estate per tre mesi. Poi, finita la scuola, è venuto qui a vivere. E lo dico con orgoglio: i figli non sono questione di sangue, ma d’amore“.
