Serata di grande calcio a Torino, dove si è tenuta la finale di Women’s Champions League. Per l’ottava volta nella sua storia, il Lione batte tutti e sale sul tetto d’Europa. La squadra francese – nell’impianto di proprietà bianconera – ha battuto 3-1 il Barcellona campione in carica, tornando così a portare il trofeo in casa propria. Già in avvio di gara gli equilibri erano chiari. La squadra allenata da Sonia Bompastor è passata in vantaggio dopo appena sei minuti con un gol di Amandine Henry.
La rete che ha sbloccato il match, con un gran tiro dalla distanza, non è stata l’unica del primo tempo. Il raddoppio del Lione è arrivato con un colpo di testa di Ada Hegerberg al 23′. Dopo appena dieci minuti, al 33′, la giocatrice norvegese ha offerto a Macario anche la palla del 3-0. Sul finale di primo tempo, le speranze blaugrana si sono riaccese con la rete di Alexia Putellas, ben servita da un cross arrivato dalla destra di Graham Hansen. Palla alle spalle di Endler e una rete che ha dato alle blaugrana la speranza, poi non realizzata, di riagguantare il match.
Women’s Champions League
Nella ripresa di Lione Barcellona, gara valida per la finale di Champions League femminile, l’allenatore blaugrana Giraldez ha messo dentro Oshoala per Jenni Hermoso. Un cambio nel tentativo di riprendere la gara. Nel secondo tempo, la squadra spagnola ha provato in ogni modo ad accorciare le distanze, impensierendo Endler in più di un’occasione. Le spagnole hanno anche colpito una traversa con Patri da metà campo. Sono poi arrivati altri due cambi, con Crnogorcevic e Martens al posto di Marta Torrejon e Mariona.
Proprio sui piedi di Crnogorcevic è arrivata un’occasione importantissima per portare il risultato sul 3 a 2, che però la svizzera ha fallito. È finita dunque con la vittoria del Lione la Women’s Champions League, competizione che per l’ottava volta vede proprio trionfare le francesi, che nel corso del viaggio verso la finale di Torino avevano eliminato proprio la Juventus Women.