Zaniolo delude da vice Kean alla Fiorentina, ma l'allenatore viola Palladino lo difende (e rivendica la sua scelta): "Gli serve tempo, ma può fare la punta"
L’Atalanta si ritrova “corta” dopo la partenza di Zaniolo, che però alla Fiorentina non riesce a lasciare il segno. Una situazione quasi paradossale, ma che si può risolvere per l’allenatore viola solo dando tempo all’ex nerazzurro. Le pagelle sono impietose, ma non potrebbero essere altrimenti per l’attaccante, schierato come vice Kean contro il Como, in un ruolo che non sembra suo.
Nella brutta prestazione della squadra di Palladino pesa anche l’occasione sprecata da Zaniolo, ma è stato bocciato anche per il fatto di non essere stato in grado di tenere un pallone. Il fatto che chi lo abbia sostituito non abbia aggiunto nulla non può di certo consolarlo.
L’allenatore della Fiorentina, dal canto suo, fa mea culpa, visto che la scelta di schierare Zaniolo come vice Kean è stata sua e resta convinto che possa fare la punta. “Sicuramente se avesse fatto gol, avremmo parlato di altro, però sappiamo com’è il calcio“, ha dichiarato al termine della partita, ma il punto è esattamente questo.
L’ESPERIMENTO ZANIOLO DA NOVE
Per Palladino, comunque, non va del tutto buttata via la prestazione di Zaniolo, infatti ritiene che sia stata comunque buona, anche se in quella posizione si è dovuto adattare. Infatti, erano state provate diverse soluzioni e oggi la scelta è ricaduta sull’ex Roma e Atalanta, che però necessita di tempo.
A tal proposito, chiede anche di restare uniti. Lo stesso Zaniolo due settimane si era presentato ai tifosi dichiarando di essere un esterno, ma si era anche detto disponibile ad adattarsi per altri ruoli in caso di necessità, anche per quello di punta.
L’occasione per Zaniolo è arrivata oggi, ma purtroppo non è andata bene, anche se effettivamente era il calciatore in rosa potenzialmente più adatto a riempire il vuoto lasciato da Kean con la sua squalifica. A Bergamo ci aveva provato anche Gasperini a usarlo da nove, ad esempio al posto di Retegui, ma i risultati sono stati ondivaghi. Resta da capire se andrà meglio ora, di sicuro ha un allenatore disposto ad aspettarlo.