ISTAT/ Forum Famiglie: povertà stabilizzata? Ditelo ai 4 milioni di famiglie che sono alla fame

- La Redazione

L'Istat comunica che nel 2014 il livello della povertà assoluta in Italia si è fermato per la prima volta dopo due anni di crescita continua, ecco di cosa si tratta in questa news

Spesa_Carrello_VuotoR439 Immagini di repertorio (Infophoto)

Anche se l’incidenza della povertà assoluta e della povertà relativa è rimasta sostanzialmente invariata negli ultimi anni, non significa che sia migliorata “e questo non autorizza nessuna forma, sia pur velata, di ottimismo”. Lo dice Francesco Belletti, presidente del Forum delle associazioni familiari. “Tanto più se le famiglie in povertà assoluta rappresentano il 6,3% del totale e la povertà relativa colpisce un altro 10,3% delle famiglie. Complessivamente il 16,6% delle famiglie italiane vive in condizioni di profondo disagio, se non di fame. E stiamo parlando di oltre quattro milioni di famiglie e di quasi 12 milioni di persone”, si legge ancora in una nota diffusa oggi a commento dei dati dell’Istat. “Ma siamo proprio sicuri che la situazione non sia, quanto meno, peggiorata? Purtroppo non è così o non lo è per tutti – commenta ancora Belletti – Le famiglie più deboli in assoluto, quelle con almeno tre figli, sono precipitate ancora più in basso. In povertà assoluta erano il 14,4% nel 2013 e sono diventate 16,4% nel 2014 e quelle con i figli minori sono diventate addirittura il 18,6% con un punto di percentuale in più”. Anche le famiglie in condizione di povertà relativa sono aumentate: “Circa diecimila nuclei in più rispetto al 2013. Ma se andiamo a cercare ancora quelle che stanno peggio del peggio troviamo che la famiglie con almeno due figli minori  in povertà relativa sono passate dal 15,6% al 18,5%”. Secondo il Forum delle associazioni familiari si tratta di una situazione “che non si può esitare a definire drammatica e che segnala la distanza tra gli indicatori economici della ripresa e le reali condizioni della vita quotidiana delle famiglie”.

Dopo due anni di crescita, l’indice della povertà in Italia si è fermato per la prima volta. Sono i dati relativi al 2014 resi noti oggi dall’Istat che comunque rileva che la povertà è stabile e non diminuisce anche se migliorano le condizioni delle famiglie con figli. Nel dettaglio, viene detto che nel 2014 erano un milione e 470mila le famiglie in condizioni di povertà assoluta corrispondenti a 4 milioni e 102mila individui, il 6,8% dell’intera popolazione italiana. Tra questi, un milione  e 866 mila vivono nel Sud Italia, due milioni e 44mila sono donne, un milione e 45mila sono minorenni. Con povertà assoluta l’Istat identifica quelle persone il cui “livello di spesa minima necessaria per acquistare beni e servizi essenziali per uno standard di vita minimo, ponderata per il numero di componenti e la tipologia di famiglia”. Il commento del premier Renzi ai dati: “L’Italia ha oggettivamente svoltato ma c’è ancora tanto da fare. Se manteniamo il ritmo sulle riforme avremo dati di crescita significativi”.





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