Matilde e Eleonora e Diego sono i figli di Benedetta Parodi nati dall'amore e dal matrimonio con Fabio Caressa: "Non possiamo lamentarci"
Matilde, Eleonora e Diego, i figli di Benedetta Parodi e Fabio Caressa
Matilde e Eleonora e Diego sono i figli di Benedetta Parodi nati dall’amore e dal matrimonio con Fabio Caressa. Una bellissima famiglia quella creata dalla conduttrice di successo e il giornalista che sono legati da tantissimi anni. Dopo il “si” pronunciato l’11 luglio del 1999, la coppia non si è mai più lasciata; anzi Benedetta e Fabio sono sempre più uniti e innamorati che mai. Dal loro amore poco dopo è arrivata la prima figlia Matilde nata il 5 settembre del 2002. Due anni dopo è arrivata Eleonora e poi il 21 luglio del 2009 il terzo figlio Diego. Un matrimonio felice che la coppia ha deciso di festeggiare nuovamente in occasione del ventesimo anniversario con una cerimonia celebrata alle Maldive con i tre figli presenti. ”
“È stato bello rivedere il nostro sì attraverso gli occhi dei ragazzi. Eravamo partiti prendendola a ridere, invece, là, eravamo tutti commossi” – hanno dichiarato i due dalle pagine del Corriere della Sera. Ma chi sono i figli di Benedetta Parodi e Fabio Caressa? La più grande di casa Matilde ha un grande sogno nel cassetto: diventare una cantante. “Ho 700 mila note e 800 memo vocali. Scrivo quello che vivo. Lo trovo liberatorio. Ho anche un diario segreto e poi amo leggere. Scrivere unisce la mia passione per la letteratura e la musica, i miei due grandi amori” – ha detto la ragazza al Corriere.
Chi sono Matilde, Eleonora e Diego, i figli di Benedetta Parodi
Ma chi sono Matilde, Eleonora e Diego, i figli di Benedetta Parodi? Se Matilde sogna di diventare una cantante, la secondogenita Eleonora non ha ancora le idee chiare. “La mia piccola grande donna diciottenne. Auguri amore mio” sono gli auguri della mamma pubblicati e condivisi sui social in occasione del diciottesimo compleanno della figlia.
Il padre Fabio Caressa parlando delle figlie ha rivelato: “sono brave, si impegnano. Non possiamo lamentarci. E le nostre preoccupazioni sono mitigate dalla grande fiducia che si sono meritate”.
