I The Kolors sono in cima alle classifiche radio e Spotify con la loro hit estiva "ITALODISCO" che a breve canteranno sul palco di Battiti Live
The Kolors: La nuova hit “ITALODISCO” ha stravolto molte cose
I The Kolors sono pronti per calcare il palco di “Battiti Live 2023” con la loro hit estiva “ITALODISCO” che a quanto pare è il singolo più trasmesso dalle radio ed è in testa nelle classifiche musicali. A quanto pare sino agli ultimi giorni i The Kolors hanno battuto sul campo “hit estive” sia “Pazza Musica” di Marco Mengoni che “DISCO PARADISE” di Fedez, Annalisa e gli Articolo 31.
“ITALODISCO” pare essere un omaggio agli anni ’80, alla musica elettronica ma anche all’amore, tre componenti quelle del nuovo brano che sembra abbiano affascinato moltissime persone. Dopo grandi successi e hit estive come “Pensare male” o “Cabriolet Panorama”, non c’è da stupirsi se i The Kolors sono tornati alla ribalta e gli stessi componenti del gruppo: Stash, Alex Fiordispino e Daniele Mona hanno mostrato il loro entusiasmo in un’intervista a “TV Sorrisi e Canzoni”. Stash ha dichiarato: “Sono così felice, questa emozione non l’ho mai provata prima perché è un brano che sta unendo adulti e bambini, persone che mi avevano perso per strada ai tempi di “Everytime” (brano del 2015) o che mi hanno visto ad Amici ma non seguivano più la nostra musica”.
Com’è nata “ITALODISCO” e cosa è cambiato all’interno della band?
I The Kolors saranno sul palco di Battiti Live ma probabilmente senza il musicista Daniele Mona che da mesi ha deciso di non suonare più insieme ai The Kolors; il suo allontanamento dal gruppo ha portato dispiacere tra i fan e tra gli altri due componenti della band ma nonostante ciò, nessun rancore, lo stesso Stash ha definito l’ex collega come “il benvenuto” nel caso in cui volesse tornare a suonare e cantare insieme a loro.
Stash è felicissimo del successo di “ITALODISCO” e a TV Sorrisi e Canzoni ha anche raccontato com’è nata la nuova hit estiva: “È il frutto di una serie di coincidenze: ho detto al co-autore e amico Davide Petrella che volevo coprirmi un tatuaggio, stavamo giocando con uno strumento Anni 80, il sintetizzatore Moog Prodigy, creando quel suono ritmato che sentite durante tutto il pezzo e cantandoci sopra le mie parole. In pochi attimi è arrivata la canzone. E’ lo spirito con cui sono nati i brani del genere Anni 70 al quale ci siamo ispirati. Crea un’atmosfera, uno stato d’animo di divertimento e nostalgia, senza raccontare una storia”. Stash è molto contento anche perché tra i primi fan della sua ultima hit ci sono state le sue due figlie Grace e Immagine.
