Manila Nazzaro, oggi più felice che mai dopo il matrimonio con Stefano Oradei, non ha avuto una vita facile: per ben due volte ha vissuto il calvario della malattia.
Manila Nazzaro sta probabilmente vivendo uno dei momenti più felici della sua vita: prima con il rito civile, poi con una stupenda cerimonia, ha finalmente coronato il sogno di unirsi in matrimonio con Stefano Oradei. L’ex Miss Italia è dunque tornata a sorridere in amore dopo le turbolenze del passato; non sempre la sua vita sentimentale è stata scandita da momenti di serenità, soprattutto quando il destino le ha riservato due sfide più che ostiche, scandite dalla battaglia contro la malattia.
Manila Nazzaro ha raccontato in diverse occasione di aver dovuto lottare contro una malattia autoimmune diagnosticata alcuni anni fa. Parliamo del morbo di Basedow: una patologia che colpisce la tiroide con diversi effetti indesiderati e che per diverso tempo, a partire dal 2013, hanno attanagliato la vita dell’ex Miss Italia.
Manila Nazzaro e il toccante racconto della malattia: “Temevo che non sarei tornata a fare il mio lavoro…”
Manila Nazzaro è stata messa a dura prova dalla malattia – morbo di Basedow – sia dal punto di vista fisico che mentale. L’ex Miss Italia ha raccontato di essere arrivata ad ingrassare di circa 20 kg. “Ho scoperto la patologia nel 2013” – ha raccontato a Verissimo – “I primi mesi sono stata completamente afona; pensavo che non sarei tornata a fare il mio lavoro…”. Fortunatamente, Manila Nazzaro si è sottoposta ad un’operazione volta a rimuovere la ghiandola ed è tornata a vivere la sua vita con spensieratezza.
Le sfide di vita per Manila Nazzaro non sono però finite con l’operazione per debellare il morbo di Basedow. Un’altra malattia ha messo a dura prova la voglia di vivere e la grinta della conduttrice: un carcinoma all’utero. Fortunatamente, grazie ad un’attenta e regolare prevenzione, Manila Nazzaro è riuscita a riscontrare la patologia in tempo ed è così riuscita a debellare anche questa malattia in poco tempo riprendendo a pieno la sua quotidianità.
