Cosa è emerso dai cellulari di Louis Dassilva, indagato per l'omicidio di Pierina Paganelli: dalle foto ai messaggi con Manuela Bianchi, chiuse le analisi
Un altro tassello è pronto ad aggiungersi all’intricato e ancora piuttosto incerto puzzle dell’omicidio di Pierina Paganelli che dal 3 ottobre del 2023 occupa le pagine di cronaca in attesa che si arrivi ad una sentenza definitiva che possa inequivocabilmente indicare chi è il responsabile della violenta morte cagionata – mentre l’anziana signora rientrava nella sua abitazione passando dai garage condominiali – con 29 brutali coltellate: ad oggi nel registro degli indagati per l’omicidio di Pierina Paganelli figurerebbe solamente Louis Dassilva che intratteneva – all’epoca dei fatti – una relazione extraconiugale con la nuora della vittima; e proprio su di lui si starebbero concentrando tutti gli sforzi investigativi della procura di Rimini.
Partendo proprio dalla posizione di Dassilva prima di arrivare al nuovo tassello del puzzle, dopo la morte di Pierina Paganelli raccontò di essere rimasto tutta la sera del 3 ottobre nella sua abitazione; mentre secondo la Procura a collocarlo nei pressi della scena del crimine attorno all’orario del decesso ci sarebbe il video di una telecamera di sorveglianza della farmaci vicina al condominio: si tratta della famosa Cam 3 che attende pazientemente di passare al vaglio di un incidente probatorio rimandato da diverse settimane e che dovrebbe confermare (o smentire) la tesi degli inquirenti.
Cosa dicono i cellulari dell’indagato per l’omicidio di Pierina Paganelli: i messaggi, le foto e gli spostamenti di Dassilva
Nel frattempo, sempre in attesa dell’incidente probatorio, lunedì prossimo in aula verranno presentati i risultati delle analisi svolte in questi mesi sui cellulari dell’indagato per la morte di Pierina Paganelli: la perizia era stata affidata al dottor Giuseppe Ferraro che ha lungamente scavato nel Samsung e nell’iPhone in uso a Dassilva per individuare eventuali tracce utili alla scoperta della verità; con alcune anticipazioni che ci vengono già date dal Resto del Carlino.
Complessivamente, nelle migliaia di foto presenti nel cellulare di Dassilva, il perito non è riuscito ad individuarne nessuna che ritraesse Manuela Bianchi – l’amante e, appunto, nuora di Pierina Paganelli – e mentre sono parecchi i messaggi a provare inconfutabilmente il loro amore (di fatto mai negato da nessuno dei due in nessuna occasione, anche se si è parlato di una semplice relazione carnale e non emotiva).
E’ interessante notare che dalle tracce sugli spostamenti non è emerso nulla di nuovo rispetto a quanto già appurato: entrambi i cellulari la notte della morte di Pierina Paganelli non sono stati utilizzati tra le 21:46 e le 22:38 (con il decesso stimato attorno alle 22:13), così come tra le 20:54 e le 22:54 nessuno dei due avrebbe registrato alcuna ricerca effettuata sul web.
