Emanuela Folliero è tra gli ospiti della nuova puntata di Verissimo di Silvia Toffanin: il celebre volto di Rete 4 festeggia 60 anni!
Emanuela Folliero è tra gli ospiti della nuova puntata di Verissimo, il programma di interviste condotto da Silvia Toffanin su Canale 5. Un’occasione davvero speciale per la celebre conduttrice e volto noto di Rete 4 che celebra 60 anni di vita di cui più di 30 vissuti in televisione. Per milioni di persone la Folliero è considerata ancora oggi il volto di Rete 4, un qualcosa di davvero speciale che la conduttrice ha raccontato così dalle pagine di Libero: “la gente mi fa ricordare quello che ho rappresentato, anche se cerco dividere nel futuro”. L’arrivo a Rete 4 è stato grazie al direttore Franceschelli: “Fu lui a dare a Rete 4 l’identità che ha avuto per molti anni: la rete del cuore”.
Nel corso di questi 30 anni la Folliero ha visto cambiare tante cose: non solo Rete 4, ma tutta la televisione italiana e anche le donne. “Siamo cambiate in tutto” – ha detto la conduttrice che in passato ha recitato anche in Kiss Me Licia con Cristina D’Avena: “ho dei ricordi bellissimi, è stato l’inizio di tuto”.
Emanuela Folliero e la carriera in tv: “Alberto Castagna era un uomo che voleva morire da vivo”
Quando si parla di Emanuela Folliero non si può non parlare di Ok! Il prezzo è giusto, il programma cult portato al successo da Iva Zanicchi che fu chiamata a sostituire nel 1999. “La dovetti sostituire per dei suoi impegni politici” – ha raccontato la conduttrice che nel corso della sua carriera è stata poi anche conduttrice di Stranamore, il programma di Alberto Castagna. Impossibile non ricordarlo: “Alberto era un uomo che voleva morire da vivo” – ha detto la Folliero che ha confessato – “fu lui a passarmi il testimone. Se non me l’avesse lasciata lui in prima persona, di certo non avrei mai accettato”.
Infine la conduttrice parlando del suo ritiro dalla televisione ha detto: “manca il fatto di avere un programma, anche se mi sto dedicando a quello che mi piace di più. Del resto si vive anche di rendita e popolarità”.
