Chi è Rossella Izzo, mamma di Myriam Catania: entrambe primeggiano tra doppiaggio e recitazione, vantano un rapporto speciale.
Sembrerà una frase inflazionata, ma nel caso di Rossella Izzo non c’è descrizione più veritiera se non: ‘Il cinema nel sangue’. Figlia del celebre Renato Izzo, tra i maestri del doppiaggio italiano; sua sorella Simona primeggia nel medesimo ambito e come attrice, così come Fiamma e Giuppy. Mamma di Myriam Catania, anche lei doppiatrice, così come sua sorella Giulia; insomma, l’arte della recitazione non conosce segreti per la famiglia Izzo passando in rassegna più di un paio di generazioni.
Rossella Izzo – mamma di Myriam Catania – ha iniziato da giovanissima a cimentarsi con l’arte della recitazione e del doppiaggio; appena maggiorenne era già in prima linea nei teatri mettendo in evidenza anche un discreto talento canoro. Molti la ricorderanno in particolare per essere la voce di Meryl Streep, una sorta di ‘alleanza’ con Maria Pia Di Meo che è anche lei voce iconica della star di Hollywood.
Rossella Izzo, mamma di Myriam Catania: un rapporto viscerale tra vita e professione
Sulla vita privata di Rossella Izzo sappiamo che per diversi anni è stata sposata con Vincenzo Catania; l’ex marito non appartiene al mondo dello spettacolo, bensì alla medicina in qualità di ginecologo. Dalla relazione sono nati tre splendidi e talentuosi figli: Myriam Catania, Giulia e Gianmario.
Quest’oggi Myriam Catania e la mamma Rossella Izzo saranno ospiti di Caterina Balivo a La Volta Buona; certamente una nuova occasione per raccontarsi nel merito della bellezza del loro rapporto. Già in passato avevano offerto testimonianze del grande legame, in particolare la giovane attrice e doppiatrice, ai tempi del GF Vip, aveva sottolineato il grande esempio ricevuto: “Nella famiglia di mamma sono tutte donne forti…”, e al contempo la nota doppiatrice ha spesso raccontato di un evento in particolare, il terribile incidente nel 2006, spiegando la terribile apprensione ma anche la costante vicinanza alla figlia: “Sono sempre stata con lei, che gioia il suo risveglio dal coma…”.
