Nicola Carraro, marito di Mara Venier: come sta e malattia. La conduttrice ha spesso sottolineato i momenti di difficoltà vissuti di recente.
E’ un connubio televisivo che ormai siamo abituati a dare per scontato: Mara Venier e Domenica In. Eppure, la scorsa e ultima puntata del salotto domenica, è stata il terreno propizio per una confessione della conduttrice che unisce sia i suoi propositi per il futuro che la situazione difficile legata a come sta Nicola Carraro, suo marito, da tempo alle prese con la malattia: “Sono stati mesi difficili”, affermava tra le lacrime Mara Venier prima di lasciarsi andare ad una dolce promessa: “Torneremo come prima, sei la mia vita”.
Già prima dell’ultima confessione di Mara Venier sulla malattia di suo marito Nicola Carraro era ampia l’apprensione degli appassionati in relazione alle sue condizioni di salute. Tutto è partito dallo scorso mese di dicembre; un problema alle vie respiratorie e il necessario ricorso a terapie e cure mediche. Una situazione che ha pregiudicato anche le energie e forze, mentali e fisiche, della conduttrice e chiaramente anche di suo marito Nicola Carraro.
Nicola Carraro, come sta il marito di Mara Venier: dal trasferimento a Milano alle condizioni in miglioramento
Per assistere con maggiore attenzione e frequenza suo marito Nicola Carraro alle prese con la malattia, Mara Venier ha scelto di trasferirsi a Milano. Un aspetto che ulteriormente si incastra con i dubbi a proposito del suo prosieguo alla guida di Domenica In. “Non è facile andare avanti e indietro tra Roma e Milano” – spiegava la conduttrice, come riporta Today – da qui la scelta di spostarsi in maniera stabile nel capoluogo lombardo al fine di offrire una vicinanza costante e soprattutto di mantenere fede proprio alla promessa fatta nell’ultima puntata di Domenica In e citata in precedenza.
E quindi, come sta Nicola Carraro? Il marito di Mara Venier oggi è comunque in una fase di netta ripresa come sottolineato in una recente intervista al settimanale Oggi. Le fasi delicate di inizio anno sono ampiamente superate ma è ancora necessario ricorrere a terapie e consulti medici anche per altre complicanze come l’ernia subentrata di recente che ha pregiudicato la mobilità del produttore.
