Il film "True Spirit" racconta l'impresa di Jessica Watson, sedicenne velista australiana che ha circumnavigato il globo
True Spirit, un film della regista Sarah Spillane, racconta la storia della sedicenne australiana Jessica Watson che nel 2009 e 2010 ha compiuto l’impresa di un viaggio intorno al mondo in solitaria sulla sua affezionata barca vela Pink. Jessica viene interpretata da Teagan Croft per quanto riguarda la sua storia di velista di 16 anni, mentre nelle scene in cui appare bambina ha il volto di Alyla Browne.
Jessica nutre fin da bambina il desiderio di fare la traversata in solitaria in barca a vela e di realizzare un record: essere la velista più giovane a compiere una simile impresa. In questo suo sogno trova il sostegno di un velista che le fa da allenatore, pur avendo vissuto un’esperienza drammatica e soffrendo per una ferita ancora aperta. Si tratta di Ben Bryant, interpretato da Cliff Curtis: Ben per Jessica sarà una guida decisiva, sempre capace di cogliere le scelte da fare e consapevole delle capacità ma anche delle incertezze della ragazza.
Jessica avrà anche l’appoggio della famiglia, in primis della madre Julie, interpretata da Anna Paquin, e del padre Roger, interpretato da Josh Lawson, anche se il padre avrà un momento di incertezza che poi supererà risultando decisivo nella parte finale dell’impresa.

Nel rapporto fra Jessica e i genitori si vede una modalità che non è consueta nelle famiglie. Julie e Roger vogliono che la figlia realizzi il suo sogno, sanno della difficoltà, sanno che sono considerati dall’opinione pubblica degli irresponsabili, ma credono nella figlia e sostengono la sua scelta. Emblematica un’affermazione del padre quando in una situazione drammatica che implica una scelta dice a Jessica “tu sai quello che si deve fare!”. È un padre che si fida della figlia!
Così dopo essersi allenata a lungo, ma anche aver speronato una nave cargo, Jessica sfidando la contrarietà dell’opinione pubblica e quella dei mezzi di comunicazione il 18 ottobre del 2009 parte per realizzare il suo sogno di diventare la più giovane velista a circumnavigare il mondo. La maggior parte degli australiani pensa che sia una follia, che non potrà riuscire nell’impresa.
Qui il regista di True Spirit si sofferma a far vedere quanto sia bello attraversare gli oceani: sono scene meravigliose ma anche drammatiche, come quando Jessica si trova ad affrontare una terribile tempesta, e disperanti come quando si trova in un mare senza vento e quindi con la barca ferma. Jessica riesce però a superare tutte le difficoltà e ad attraversare Oceano Pacifico, Atlantico e Indiano e dopo 210 giorni trascorsi da sola arriva trionfante a Sydney il 15 maggio 2010.
True Spirit racconta una storia che si conclude con un successo, ma offre un insegnamento a tutti: dice in modo semplice e concreto che bisogna seguire le intuizioni della giovinezza sfidando anche le tante opposizioni che si possono trovare, perché ogni intuizione è il campo del possibile e ciò che è possibile può diventare realtà. Un essere umano ha un dovere, quello di tentarci, può riuscirvi come è stato per Jessica Watson, ma potrebbe anche fallire trovando nella realtà un’altra indicazione di strada.
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