Un modo nuovo di essere fratelli

Pietro e Paolo; due vite diverse, due caratteri opposti, eppure uniti da un sì decisivo, in risposta ad una domanda di Cristo, la domanda della nostra vita

Si celebrano oggi i due pilastri della testimonianza cristiana che trovarono a Roma, come medesimo destino verso il 67 d.C., il martirio: Pietro e Paolo. Una vicenda curiosa, quella di questi due uomini, che solo nell’amicizia con Cristo trova le sue ragioni.

Pietro più esperto di reti, pesci e barche che di antiche profezie, un giorno si ritrova gli occhi del Maestro piantati addosso. Gesù, proprio partendo da ciò che gli riusciva meglio, lo provoca: “Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da terra. Sedutosi, si mise ad ammaestrare le folle dalla barca. Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: ‘Prendi il largo e calate le reti per la pesca’” (Lc 5, 3-4).



Chissà cosa è scattato nel cuore tenace e reattivo di quel ruvido pescatore, fatto sta che accetta la sfida e scopre di persona persino l’utilità di un carattere come il suo. Arriva così la svolta della vita: “Gesù disse a Simone: ‘Non temere; d’ora in poi sarai pescatore di uomini’. Tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono” (Lc 5, 10-11).



Non aveva ricevuto nessuna garanzia su dove l’avrebbe condotto quel sì, ma quello che era accaduto davanti ai suoi occhi è bastato perché in lui nascesse la certezza che l’incontro con quell’uomo avrebbe avuto a che fare definitivamente con il suo destino, anche se sarebbe arrivato il giorno del grande rinnegamento.

Paolo, sul fronte opposto, è il classico intellettuale più abituato a piegare la realtà ai suoi ragionamenti piuttosto che a lasciarsene stupire. Frequenta le migliori scuole e diventa discepolo del miglior maestro, come racconta lui stesso a Gerusalemme: “Io sono un Giudeo, nato a Tarso in Cilìcia, ma educato in questa città, formato alla scuola di Gamaliele nell’osservanza scrupolosa della Legge dei padri, pieno di zelo per Dio, come oggi siete tutti voi” (At 22,3).



Aveva tutto chiaro nella sua testa: chi fossero gli amici e i nemici, le norme di comportamento e le leggi, i metodi che vanno usati per combattere gli oppositori, come farsi strada nei posti che contano.

Era tutto palese, ovvio, tanto da diventare presto violenza nei confronti di quelli che annunciavano un’altra strada: “Io perseguitai a morte questa Via, incatenando e mettendo in carcere uomini e donne, come può darmi testimonianza anche il sommo sacerdote e tutto il collegio degli anziani” (At 22,4).

Arriva, però, sia per Pietro che per Paolo, il giorno della grande domanda: “Simone, figlio di Giovanni, mi ami?” (Gv 21,15); “Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?” (At 9,4).

Ritornano bambini davanti a quel Galileo che non molla la presa con quel “mi” che costringe entrambi a fare i conti con una presenza. Tutto il loro fare e brigare, tutta la loro ingenuità e astuzia, tutto il loro impaccio ed esuberanza, devono lasciare il posto al silenzio. All’improvviso non hanno più strategie che tengano. Gesù aveva colto il cuore della questione, come se avesse domandato: “Ma voi chi siete?”, riconsegnando ai due apostoli il loro stesso cuore.

Tutta la vita di Pietro e Paolo rivela così un modo nuovo di essere fratelli, non a motivo della carne e del sangue, ma della preferenza del Padre.

Scopriamo, come disse Papa Francesco il 29 giugno 2019, che “Il punto di partenza della vita cristiana non è l’essere degni; con quelli che si credevano bravi il Signore ha potuto fare ben poco. Quando ci riteniamo migliori degli altri è l’inizio della fine. Il Signore non compie prodigi con chi si crede giusto, ma con chi sa di essere bisognoso. Non è attratto dalla nostra bravura, non è per questo che ci ama. Egli ci ama così come siamo e cerca gente che non basta a sé stessa, ma è disposta ad aprirgli il cuore”.

— — — —

Abbiamo bisogno del tuo contributo per continuare a fornirti una informazione di qualità e indipendente.

SOSTIENICI. DONA ORA CLICCANDO QUI


Ti potrebbe interessare anche

Ultime notizie di Chiesa

Ultime notizie

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.