Aboudramane Diaby, ex calciatore Roma e Hellas arrestato/ Accusato di sequestro per estorsione

- Davide Giancristofaro Alberti

Aboudramane Diaby, ex calciatore Roma e Hellas arrestato: il giovane 23enne è stato fermato assieme ad un 20enne con l'accusa di sequestro di persona

Carabinieri Carabinieri (Ansa)

Due ragazzi sono stati arrestati in quel di Roma, accusati di sequestro di persona per estorsione nei confronti del figlio di un pregiudicato di San Basilio, quartiere della periferia di Roma. Così come si legge sul sito dell’agenzia di stampa Ansa, gli agenti della squadra mobile, a seguito di un’attività investigativa coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due giovani di 20 e 23 anni. Uno dei due, che vanta un passato da calciatore professionista, avrebbe aggredito Danilo Valeri all’esterno di un ristorante in zona Ponte Milvio, insieme ad altre cinque persone, episodio che risale alla notte fra il 22 e il 23 dicembre di due anni fa, 2022. Secondo quanto emerso, così come si legge sul sito dell’agenzia di stampa Ansa, il gruppo costrinse Valeri a salire a bordo di un’auto davanti a numerose persone, dopo di che lo stesso venne liberato la mattina successiva. In seguito all’arresto l’Ansa ha riportato il nome dell’arrestato, tale Aboudramane Diaby.

Si tratta del 23enne che ha avuto un passato da calciatore professionista e che ha giocato nella Primavera della Roma e in seguito con l’Hellas Verona. Un talento che sembrerebbe fino ad ora sprecato visto che, stando a quanto specificato dall’agenzia di stampa attraverso il proprio sito online, un anno fa fu già arrestato per un episodio di droga. In base a quanto raccolto dagli inquirenti, sembra che il movente del sequestro di persona ai danni di Danilo Valeri sarebbe legato ad un debito di denaro per droga.

ABOUDRAMANE DIABY, EX CALCIATORE ROMA E HELLAS ARRESTATO: ECCO COSA È EMERSO DALLE INDAGINI

Questo quanto emerge dall’indagine da parte della procura di Roma che è coordinata dal pubblico ministero Mario Palazzi, che contesta a Diaby e al 20enne Jimenez Gonzalez Osvaldo Isaac il sequestro appunto a scopo di estorsione. Diaby si trovava già agli arresti domiciliari per la suddetta vicenda di droga, e dall’indagine è emerso che la notte del sequestro sarebbero intercorse delle telefonate fra il padre di Danilo Valeri, Maurizio, e degli “intermediari” a cui fu promesso il pagamento del debito.

Il sequestrato non ha mai raccontato cosa sia accaduto di conseguenza lo stesso e il padre sono indagati per falsa informazione ai pm. “Ricordo solo di essermi svegliato in un taxi la mattina dopo”, aveva raccontato agli inquirenti in merito a quella vicenda.





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