Diramata per la giornata di domani l'allerta meteo: secondo la Protezione Civile cinque regioni saranno in arancione e tredici in giallo
Sembra essere decisamente critica la situazione che ci attende nella giornata di domani – ovviamente mercoledì, il 10 settembre 2025 – dal punto di vista dell’allerta meteo, con la Protezione civile che in queste ore ha diramato il suo consueto bollettino sulle criticità che sembra accendere i riflettori sull’intera penisola, con solamente due delle 20 regioni (e alcuni territori delle altre 18) che si salveranno dalle possibili criticità meteorologiche.
Prima di arrivare ai dettagli dall’allerta meteo, è interessante notare che secondo le previsioni degli esperti a caratterizzare la giornata di domani sarà una violenta ondata di maltempo che interesserà soprattutto le regioni del Centro-Nord, oltre ad alcune aree della Lombardia: complessivamente, il maltempo – collegato al fenomeno chiamato “v-shape” – dovrebbe durare almeno un paio di giorni e si accompagnerà a un’ovvia e netta diminuzione delle temperature che già da domani scenderanno attorno ai 25 gradi; mentre già da venerdì dovrebbe tornare il bel tempo.
L’allerta meteo di domani, 10 settembre 2025: quali sono le Regioni a rischio secondo il bollettino della Protezione Civile
Tornando a noi, l’allerta meteo della Protezione Civile – che vi ricordiamo potete tenere sott’occhio grazie al portale ufficiale nel quale vengono pubblicati tutti gli aggiornamenti del caso – si dividerà domani in giallo e arancione: quest’ultimo colore interesserà soprattutto vaste aree di Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia (qui anche il nodo idraulico di Milano), Toscana e Umbria tra rischi di tipo temporalesco e altri di tipo idrogeologico, talvolta intrecciati tra loro.
D’altra parte, secondo le previsioni e le osservazioni della Protezione Civile, l’allerta meteo di domani toccherà anche altre 13 regioni, pur fermandosi a un rischio di colore giallo: si tratta di Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia e Veneto, oltre ad altre aree delle già citate Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Toscana e Umbria; mentre gli unici territori interamente risparmiati dal maltempo saranno quelli della Trentino Alto-Adige e della Valle d’Aosta che dovrebbero godere di un positivo sole.