Antonello Venditti, ospite oggi di Mara Venier a Domenica In, si è raccontato tra Roma, musica e amicizie artistiche speciali.

Antonello Venditti e l’amore per la Roma: “Onorato dell’amicizia con Claudio Ranieri…”

La romanità come marchio di fabbrica, la caratura da cantautore che vale un’intera carriera; Antonello Venditti si è raccontato oggi nel salotto di Domenica In, emozionato dalla splendida cornice di Vincenzo Mollica che ha firmato per lui un racconto che in breve ha ripercorso tutte le tappe principali di una storia artistica incredibile. Roma al centro di tutto, dall’insediamento ufficiale di Papa Leone XIV alla vittoria di Jasmine Paolini e Sara Errani nel doppio femminile alle Internazionali D’Italia: Antonello Venditti mette l’accento sulla splendida giornata per la città, senza dimenticare ovviamente la sua fede sportiva, giallorossa. “Stasera ci sarà una specie di ultima puntata, quella di Claudio Ranieri; anche lui vorrebbe chiudere la sua carriera da allenatore, ma io non ci credo. Però stasera io voglio veramente che tutta Roma e a prescindere che tutta Italia capisse… Claudio Ranieri è meraviglioso, un grandissimo, sono onorato di essere suo amico. La partita? La vedo allo stadio”.



Antonello Venditti a Domenica In: “Con Achille Lauro c’è un’intimità artistica…”

Spazio poi, ovviamente, alla musica. Antonello Venditti ha raccontato con soddisfazione e piacere dell’amicizia e sodalizio artistico instaurati con un altro grande e giovane cantante romano: Achille Lauro. Quest’ultimo, la scorsa settimana a Domenica In, aveva accennato allo splendido rapporto costruito negli ultimi anni e oggi il cantautore prosegue quel discorso: “Achille Lauro? Spesso viene a casa mia, quando siamo in studio mi dà un altro modo per guardare le mie canzoni, uno sguardo diverso. Spero di potergli dare anche il mio sguardo; tutte le cose che sembrano impossibili sono invece le più belle”. Il cantautore ha poi aggiunto: “L’ho conosciuto nel 2019 a Sanremo, avevo capito che questo ragazzo aveva qualcosa dentro; lui è un’installazione artistica vivente, si auto-rappresenta… Lui si sta evolvendo molto, diciamo che abbiamo un’intimità artistica incredibile”.



Tanti omaggi musicali, tanti accenni ai grandi successi di Antonello Venditti che hanno segnato intere generazioni e che ancora oggi senza limiti temporali raccontano storie di vita attuali. Da ‘Notte prima degli esami’ a ‘Roma, Roma’, la puntata odierna di Domenica In è stata un vero e proprio viaggio nostalgico in compagnia del cantautore. “Come mi sento oggi? Sto bene, la vita è una cosa fantastica; la affronto con una grande voglia di vivere che è ciò che ti fa superare tutto. E’ una forza che nasce da un sentimento, l’amore, che è fondamentale. Poi c’è l’amicizia che raccoglie tutti i nostri sentimenti umani e che ci fa vivere anche per gli altri.



Antonello Venditti e l’infanzia difficile: “Ho sopportato tutto…”

Parlando di sentimenti, di amore, di crescita e percorso di vita, Antonello Venditti a Domenica In si lascia andare ad un racconto particolarmente intenso oltre che personale. “Non mi sono pianto addosso quando sono stato bullizzato da mia madre, avevo la consapevolezza di essere forte; ho sopportato tutto quando ero bambino e ho fatto lo stesso anche da grande”. Il cantautore ha poi aggiunto un ragionamento generale che comunque si collega all’infanzia difficile vissuta: “I bambini non hanno il senso dell’ironia, se gli dici una cosa lui se la ricorderà per tutta la vita… Il fatto di sentirmi solo, a casa con un pianoforte a 15 anni, con la fantasia ho sfondato muri, cielo”.