È stato uno choc anafilattico a togliere la vita a Salvatore Ruggeri, 59enne, morto all’alba di venerdì 8 luglio 2022 dopo essere stato assalito da uno sciame di api e di calabroni che non gli ha lasciato via di fuga. Una vicenda terribile quella che si è consumata a Letojanni, in provincia di Messina, peraltro mentre l’uomo stava recandosi a lavorare e, dunque, in un contesto di normalità quotidiana squarciato dall’eccezione dello sciame di imenotteri. Stando alla ricostruzione effettuata dal quotidiano “Corriere della Sera”, la vittima avrebbe avuto soltanto il tempo di digitare sul telefono il numero di un suo amico operaio, in modo da chiedere aiuto.
Quando i soccorritori sono arrivati sul posto, Ruggeri era purtroppo già esanime per via di uno choc anafilattico violento. Trasferito in ospedale, è morto negli istanti immediatamente successivi al suo arrivo presso la struttura nosocomiale. Pur sembrando già abbastanza chiara la dinamica che ha condotto alla dipartita dell’uomo, è stata ugualmente disposta l’autopsia presso il policlinico di Messina.
CHOC ANAFILATTICO VIOLENTO DOPO ESSERE STATO PUNTO DA API E CALABRONI: MORTO UN 59ENNE IN PROVINCIA DI MESSINA
Alcune informazioni dettagliate su Ruggeri sono state raccolte e diramata dal “Corriere della Sera”. Il 59enne nella vita di tutti i giorni era un addetto al verde pubblico per il Comune e insieme alla sua consorte si occupava della gestione di una ditta specializzata nei lavori di edilizia.
Ieri mattina, l’operaio si era recato in un suo appezzamento di terreno per l’effettuazione di alcuni lavori in contrada San Filippo, al confine col territorio di Forza d’Agrò a Fondaco Parrino quando, dopo avere aperto un casolare al cui interno si trovavano gli insetti, questi, evidentemente sentendosi minacciati, l’avrebbero colto di sorpresa e aggredito, pungendolo soprattutto sul viso e sul capo e causando lo choc anafilattico che ha determinato il prematuro decesso dell’uomo.